Libraesva fa il punto su un anno segnato da elevati aspetti di criticità e sulla necessità nel 2021 di difendersi dai cyberattacchi.
Paolo Frizzi, CEO di Libraesva
Abbiamo assistito nel 2020 a un incremento esponenziale di investimenti in cybersicurezza da parte delle aziende italiane e dei Paesi in cui operiamo. Essi trovano ragione d’essere nello spostamento della maggior parte delle attività di business e di relazione nei canali digitali.Oltre alla necessità di affrontare purtroppo una crescita esponenziale degli attacchi alle risorse aziendali interne e remote. I tentativi di inserirsi nei sistemi IT e di sicurezza per minare l’operatività dei dipendenti in smart working sono incessanti”.
Difendersi dai cyberattacchi
In questo panorama, è facile comprendere come mai sia lievitata di molto la richiesta di soluzioni di IT ed email security da parte delle aziende. In merito ai settori più colpiti, l’azienda ha condiviso la preoccupazione per l’incremento delle forme e modalità di attacco informatico contro alcuni settori in particolare. Banche e Istituti Finanziari i più colpiti con il +238% dal mese di febbraio 20201 (contro un incremento medio degli attacchi informatici che si attesta solitamente intorno all’80%). Seguiti da Manufacturing, PA, Education, Sanità e Telco.
Nell’ampio quadro della cyber sicurezza, l’email rappresenta certamente uno dei canali prediletti dagli attaccanti per propagare malware. Sia per l’ampio ricorso che ognuno ne fa a titolo personale e professionale nella quotidianità, ancor più nell’attuale nuova normalità. Sia perché rappresenta il vettore di veicolazione più efficace di forme malevoli. Il phishing in particolare non arresta la sua corsa. Anzi, il 2020 ha confermato che resta la peggiore forma di attacco con un livello di sofisticazione e di aggressività crescente a cui il Covid-19 ha fornito un terreno fertile e purtroppo di lunga durata.
Difendersi dai cyberattacchi
Nel nuovo anno sarà essenziale mantenere elevato il livello di attenzione, investendo fortemente sulla formazione e sulla creazione di un senso di responsabilità condivisa a ogni livello aziendale. Oltre a implementare soluzioni nuove, o migliorando le esistenti, guidati da un valore primario, che l’azienda italiana promuove sin dai suoi esordi: il Buon Senso.