BenQ LH720 è un versatile videoproiettore business che adotta la sorgente laser, capace di assicurare un’elevata luminosità e durata nel tempo.
Questo modello incorpora la tecnologia laser BlueCore di BenQ, una soluzione ad altissima emissione luminosa. Sfruttando diodi laser accuratamente allineati, l’architettura di riproduzione consente di aumentare il flusso all’interno del tunnel luminoso, migliorando l’efficienza complessiva del sistema.
I dati di targa, con 4.000 ANSI lumen e un contrasto nativo di 10.000:1, consentono di individuare rapidamente le qualità del proiettore. Qualità che risulta immediatamente comprensibile già alla prima accensione.
Le immagini definite e la gamma cromatica estesa sono il risultato di scelte precise operate dal produttore. LH720 vanta infatti un sistema di proiezione DLP da 0,65” con risoluzione nativa di 1.920×1.080 pixel. A questo si affianca la disponibilità di due distinte ruote colore, la seconda con l’aggiunta della tonalità gialla.
Le due ruote colore BlueCore, opportunamente sincronizzate, consentono di ampliare lo spettro (RGBY), per una visualizzazione ricca e cromie fedeli all’originale.
Videoproiettore BenQ LH720
Di fatto, questa piattaforma è in grado di assicurare una copertura del 90% della Rec. 709 e di mostrare una gamma cromatica superiore rispetto ai convenzionali proiettori a singola ruota. Il risultato sono colori intensi e saturi, immagini ricche di profondità, contrasti netti e una elevata leggibilità di particolari e testi in ogni condizione.
Alla grande efficacia del sistema di illuminazione laser, si affianca la prontezza di risposta, tipica di questa tecnologia. Rispetto a una comune lampada, il sistema è in grado di attivarsi in pochi secondi, annullando quasi del tutto i tempi di attesa dovuti al riscaldamento.
I videoproiettori laser BlueCore si accendono in metà del tempo di un normale videoproiettore basato su lampada. Non solo, grazie alla funzione di “accensione alla ricezione di un segnale”, la piattaforma si attiva effettivamente solo in presenza di un input sulle porte VGA o HDMI.
Luminosità e contrasto
In aggiunta, l’elevata luminosità consente a relatori e spettatori di beneficiare di immagini definite anche se l’ambiente di lavoro non è oscurato. Si tratta di un particolare importante in ottica business, dove non è sempre possibile schermare, neppure parzialmente, la sala riunioni.
In questo senso, BenQ ha sviluppato la nuova tecnologia LumiExpert. Grazie a sensori dedicati e a una logica di gestione smart, essa è in grado di rilevare automaticamente le condizioni di illuminazione ambientale. In base alla lettura dei parametri il sistema può così regolare la luminosità del videoproiettore per massimizzare le nitidezza e il comfort per gli occhi. Questa architettura è dunque particolarmente interessante sia per presentazioni in piena luce, sia al buio.
Videoproiettore BenQ LH720 – Chassis e connettività
In un elegante guscio di colore bianco da 410x158x272 mm, per un peso di 5,6 Kg, BenQ ha integrato tutto ciò che serve per l’operatività d’ufficio.
Il pannello superiore incorpora tutti i comandi di accesso e gestione delle immagini: una replica essenziale di quanto presente sul telecomando in dotazione.
La sezione posteriore incorpora ingressi e uscite video e audio. Oltre a due ingressi VGA e l’output VGA per monitor presentatore/secondari, sono disponibili due ingressi HDMI, di cui uno celato dalla paratia laterale. Quest’ultimo funziona in combinazione con il dongle opzionale QCast, per presentazioni dirette tramite device wireless. Manca il connettore standard Display Port.
LH720 dispone inoltre di S-Video e composito, ingressi audio RCA e mini-jack per sorgenti Aux e microfono, il sistema è dotato anche di seriale RS-232. Sono incluse: una USB tipo A (alimentazione opzionale dongle esterni), un trigger 12 V (gestione e attivazione dello schermo di proiezione) e una porta LAN RJ-45 che consente di collegare il proiettore alla rete, per l’upgrade del firmware e la gestione centralizzata.
Videoproiettore BenQ LH720 – Manutenzione e affidabilità
BenQ mette a disposizione uno strumento di aggiornamento centralizzato per la gestione di videoproiettori multipli. Si tratta di un aspetto importante per gli amministratori, che possono così aggiornare in modo programmato sino a 253 unità presenti in rete.
In più, grazie al software Multiple Display Administrator è assicurato il monitoraggio perpetuo di ogni apparato connesso alla LAN. Il pacchetto consente di abilitare procedure di apertura e chiusura, per esempio per gli spazi pubblici, ma anche l’accensione e lo spegnimento remoto e la pianificazione, per istituzioni e aziende.
L’affidabilità è un fattore fondamentale negli ambienti professionali. Il funzionamento di lunga durata e con manutenzione minima è uno degli aspetti cruciali quando si sceglie un prodotto per l’ufficio. Questo è particolarmente vero per device “set-and-forget” come i videoproiettori, spesso montati a parete o a soffitto e, pertanto, meno immediati da manutenere.
Per garantire robustezza e resilienza, BenQ ha lavorato per proteggere le parti sensibili. Ad esempio, il sensore DLP, costituito da più di due milioni di micro-specchi che riflettono la luce attraverso la ruota colore, è sigillato ermeticamente. La camera di lavoro dedicata mette il chip al riparo dal calore e dal degrado ambientale, assicurando più di 100mila ore di funzionamento.
A questo si somma la maggiore durata intrinseca del diodo laser rispetto alla lampada. Il sistema di illuminazione BlueCore resiste al decadimento del colore che si può verificare nel tempo e raggiunge le 20mila ore di operatività.
Grazie all’attenta progettazione di questi aspetti, BenQ LH720 ha superato i test della camera di protezione contro la polvere secondo gli standard JIS classe IP5X.
Videoproiettore BenQ LH720 – Funzionalità
Osservando il lato frontale del videoproiettore, il comparto ottico risulta in bella evidenza, con la doppia ghiera, una per la messa a fuoco e una per attivare lo zoom. L’ampio diametro del cono e il corpo ottico adottati per questa unità consentono di raggiungere un fattore di ingrandimento di 1,5x, sensibilmente superiore rispetto alle media.
Uno zoom di questo tipo permette di proiettare schermi di dimensioni elevate anche in spazi ristretti. LH720 può infatti essere installato a qualsiasi distanza compresa fra 3,5 e 6 metri dallo schermo e di proiettare immagini da 120”. La macchina è in grado di produrre schermate da 30” a 300”, con un rapporto di proiezione tra 1,38 e 2,13.
Per una visualizzazione ottimale, su questo modello, BenQ ha adottato un meccanismo che consente lo spostamento verticale dell’ottica. Si tratta di una specifica interessante e che permette la proiezione di immagini con le giuste proporzioni, indipendentemente dalle possibili difformità ambientali.
Il dispositivo incorpora inoltre avanzati meccanismi di calibrazione dell’immagine, per un perfetto allineamento della proiezione. Il sistema di correzione keystone bidimensionale ha un intervallo di ±30 gradi sull’asse orizzontale e verticale. Esso consente di eliminare l’effetto trapezio quando il videoproiettore non è centrato rispetto allo schermo. Durante l’installazione è anche possibile utilizzare la funzione Corner Fit, per regolare autonomamente ogni angolo in modo che l’immagine sia geometricamente corretta.
Tra le peculiarità che consentono di ottenere immagini di elevata qualità nel lungo periodo, c’è la modalità di proiezione a luminosità costante. Si tratta di una funzionalità ideata per mantenere un alto livello di brillantezza, per testi e immagini definiti. Il proiettore può infatti mantenere l’80% della luminosità per un lungo periodo e proiettare immagini di alta qualità.
Per agevolare le attività d’ufficio, BenQ ha inoltre pensato a una specifica modalità “Infografica”. Questo preset si occupa di enfatizzare i dettagli dei singoli caratteri, dei grafici, degli schemi e delle immagini integrate nelle infografiche proiettate. L’obiettivo è quello di visualizzare presentazioni “vibranti” e accese, capaci di catturare l’attenzione dei partecipanti.
Videoproiettore BenQ LH720 – Test e uso
BenQ LH720 è facile da installare e configurare, grazie a manuali ben fatti e a un supporto on-screen in lingua italiana. Oltre ai preset configurati in fabbrica, utili per definire rapidamente i principali parametri di visione, il sistema offre un menu completo e impostazioni granulari. Decisamente efficace il sistema di correzione keystone 2D e la funzione Corner Fit. In pochi passaggi è veramente possibile ottenere immagini allineate e proporzioni corrette, indipendentemente dalla posizione del device rispetto alla superficie di proiezione.
Durante i test statici e dinamici è emersa una qualità generale molto alta. Schemi e pattern sono riprodotti in modo netto, senza artefatti. I gradienti e le sfumature sono continui nella maggior parte dei casi. Foto e schemi hanno colori intensi e ombreggiature nette, con neri molto profondi.
I video Full HD con differenti cadenze mettono in evidenza la buona capacità di riprodurre sequenze di ogni natura. Anche la visualizzazione di grafica 3D elaborata in tempo reale gode di un buon frame rate e quasi nessun effetto scia o anomalie cromatiche.
Grazie al sensore di luminosità installato sul lato superiore, il sistema può leggere le condizioni ambientali. Abilitando la modalità per una luminosità costante è perciò possibile beneficiare di immagini stabili e nitide, anche al variare della luce in sala.
Paragonando i tempi accensione e spegnimento con quelli di un proiettore tradizionale a lampada, la reattività del sistema BlueCore appare evidente. Il sistema si attiva in 10 secondi circa e mostra il segnale video da fonte HDMI in meno di 30 secondi. L’immagine è, fin da subito, nitida e precisa.
In fase di spegnimento, l’emissione di luce cessa entro appena 3 secondi dalla pressione del pulsate “OFF”; le ventole di fermano entro i 14 secondi. È certamente un ulteriore vantaggio della tecnologia laser di BenQ, soprattutto se consideriamo che molti proiettori a lampada richiedono anche più di 1 minuto prima di spegnere le ventole e consentire di staccare la spina all’unità.
Software e controllo
Se connesso in rete, il prodotto può facilmente essere raggiunto tramite web server interno. L’interfaccia è spartana ma mette a disposizione una gran parte delle funzionalità per admin. È infatti possibile osservare le porte attive, entrare nel menu, regolare il volume/muto e i parametri colore.
Un passo avanti, indispensabile per la gestione di parchi proiettori estesi, è dato da DMS local. Il software per Windows può essere liberamente scaricato. Per l’attivazione è necessario registrare un profilo Web, abbinando il serial number del proiettore in uso. Il pacchetto è di immediata comprensione e consente di creare gruppi, assegnando comandi e temporizzazioni a ciascuna unità connessa in rete. Anche in questo caso, gli admin possono intervenire in tempo reale sui parametri audio e video del dispositivo.
Il consumo istantaneo è espresso in Watt.
I consumi del dispositivo sono piuttosto contenuti, per la categoria. Abbiamo infatti rilevato meno di 50 W quando il dispositivo è acceso in modalità blank/salvaschermo e 234 W lavorando a luminosità standard. Scegliendo una intensità inferiore, in modalità Dimming, il consumo quasi si dimezza.
In modalità standard, la rumorosità del proiettore è accettabile anche se al limite per una installazione da tavolo, in prossimità dei partecipanti. Regolando la luminosità su parametri più conservativi il tono delle ventole scende in modo evidente, riducendo lo stress sonoro.
In termini di usabilità, accedendo tramite il pannello superiore, o con il telecomando, abbiamo rilevato una buona ergonomia generale. Il menu è ordinato: entrare, uscire e regolare le differenti voci a schermo non richiede alcuno sforzo, grazie a una logica di gestione intelligente. Il telecomando (che comprende il puntatore laser) è leggero e comodo. Decisamente buona la ricezione del segnale; è possibile interagire con il proiettore anche se ci troviamo piuttosto lontani e con angolazioni non proprio favorevoli.
BenQ LH720 ci ha impressionato per l’elevata luminosità e per la reattività delle immagini mostrate. Profondità colore e qualità delle sfumature costituiscono un pregio distintivo di questa piattaforma. Le numerose opzioni di connettività lo rendono certamente indicato per una facile installazione e interazione in ambito business. Il prodotto è completo, solido e ben realizzato.
Punteggio
91
su 100
PRO
Elevatissima luminosità; colorimetria; numerosi ingressi audio e video; elevata qualità video; funzioni per la correzione immagini; manutenzione LAN.
CONTRO
Dongle MHL non presente di serie; manca ingresso Display Port.
Produttore | BenQ |
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Modello | LH720 |
Sito web | www.benq.it |
Prezzo (IVA inclusa) | Euro 2.500,00 |
Dimensioni | 410 x 158 x 272 mm |
Peso | 5,4 Kg |
Tecnologia | DLP singolo 0,65″ 1080p / Chip DMD DC3 |
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Risoluzione | fino a 1920 x 1080 pixel (480i, 480p, 576i, 567p, 720p, 1080i, 1080p) / NTSC, PAL, SECAM |
Luminosità | 4000 ANSI Lumen / sorgente luminosa: Diodo Laser (durata 20.000 ore) |
Contrasto / colori | 10:000:1 / 1,07 miliardi di colori |
Funzionalità | Area vuota con nero puro / Keystone 2D / Corner Fit. Modalità sorgente di colore personalizzata (regolazione della luminosità) / Modalità luminosità costate / Modalità Infografica / Vivida / motore a prova di polvere |
Porte I/O | HDMI-1 x1 / HDMI-2/MHL x1 / USB Tipo-A (potenza di 1,5A) x1 / USB Tipo-B x1 / Ingresso computer (D-sub 15pin, femmina) x2 / Uscita monitor (D-sub 15pin, femmina) x1 / Ingresso RS232 (D-sub 9pin, maschio) x1 / LAN (RJ45) (Controllo e aggiornamento firmware) x1 / DC 12V Trigger (jack 3,5mm) x1 / Composite Video (RCA) x1 / S-Video x1 / Ingresso audio (mini jack) x1 / Uscita audio (mini jack) x1 / Ingresso audio D/S (RCA) x 1 / Ingresso microfono (mini jack) x 1 / Ricevitore IR (frontale + superiore) x2 |
Accessori | Telecomando / cavo VGA / Opzionali: Kit wireless – InstaShow WDC10 (9H.JF878.N4X) / Dongle Wireless – QCast (5J.JCK28.X01) / Dongle Wireless – QCast Mirror (5A.JH328.10X) / Occhiali 3D (5J.J9H25.002) / Montaggio a soffitto (5J.JAM10.001) / Filtro anti polvere (5J.JJF14.001) |
Rumorosità | Normale: 33 dB(A) / Eco: 29 dB(A) |