Accordo tra Eaton e l’Università di Zagabria per aiutare i piccoli data center a massimizzare il valore della propria infrastruttura IT. Il progetto IDEAS (Immersive Datacentre ExplorAtion and Supervision) è finanziato dall’Unione Europea, e punta ad attivare una collaborazione fattiva con partner e clienti di Eaton. Obiettivo identificare soluzioni capaci di aiutare i piccoli data center – composti da uno fino a dieci rack – a massimizzare il valore della propria infrastruttura IT. Ma a costi ridotti e senza le complessità delle soluzioni tradizionali.
Gli ultimi nove mesi hanno fatto emergere chiaramente i principali limiti in termini di gestione dell’infrastruttura IT che caratterizzano i piccoli data center. Come risultato della fase consultiva del progetto IDEAS, si è delineato il grande potenziale che la realtà aumentata (AR) può offrire per supportare i data center manager nella gestione da remoto della propria infrastruttura IT. Questo in un momento in cui l’accesso in presenza all’infrastruttura da parte del personale qualificato può essere limitato o sospeso.
Eaton Zagabria progetto IDEAS
Il progetto pilota attivato utilizza un prototipo di AR realizzato dall’Università di Zagabria e in futuro prevederà ulteriori sviluppi. In particolare, il prototipo utilizza asset IT ed energetici definiti all’interno del software Intelligent Power Manager (IPM). Per sovrascrivere informazioni statiche (modello del server) o dinamiche (consumi energetici) in alto sull’immagine scattata dal telefono o dal tablet, abilitando così la manutenzione da remoto.
Nella prima fase del progetto IDEAS, il consorzio ha condotto una prima analisi competitiva. Durante la seconda fase, invece, sono stati condotti focus con gruppi interattivi che hanno coinvolto i partner del canale IT di Eaton in Francia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Italia e Marocco.
Nelle le sessioni virtuali interattive i partecipanti hanno potuto approfondire il ciclo di vita dell’offerta di Eaton relativa ai data center e progetti innovativi. Come l’AR che sfrutta il software IPM per monitorare l’infrastruttura, strumenti di avviamento collettivo per PDU (Power Distribution Unit) e la tecnologia di machine learning per gestire le procedure di spegnimento. Il tutto in aggiunta alle capacità dell’IPM in termini di continuità del business. A monte di queste sessioni, Eaton ha raccolto i feedback sulle soluzioni in termini di interesse e attuabilità.
Eaton Zagabria progetto IDEAS
Tale approccio ha portato alla collaborazione tra i membri della divisione e le organizzazioni di vendita (CSO) di più paesi. Contribuendo al consolidamento della relazione con i partner e a un incremento della fedeltà dei clienti finali, come risultato del coinvolgimento in conversazioni improntate al futuro. Inoltre, ha fornito a Eaton input importanti per i progetti di innovazione e indicazioni sulle prospettive dei clienti relativamente a nuovi prodotti e servizi.
Il progetto IDEAS è stato finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea. E’ stato ottenuto da Eaton nel 2019 per studiare le differenze tra l’utilizzo del Cloud e dei data center on-premise per le piccole e medie imprese.
Il progetto ha svelato l’elevato potenziale commerciale dei risultati ottenuti da Ricerca e Sviluppo nello studio di un nuovo software di monitoraggio dei data center sviluppato nell’ambito del progetto MANGO. Quest’ultimo è stato istituito per ottimizzare le risorse nelle future applicazioni HPC sensibili rispetto alla qualità del servizio, con un’esplorazione dell’architettura ambiziosa e trasversale.