Alberto Bruschi, EMEA Leader, Community Business e SEU Regional Manager di Milestone, ci racconta prospettive e strategie per il futuro.
Fondata nel 1998, Milestone Systems sviluppa software per la gestione di video IP su piattaforma aperta. Nel 2014, la società è stata acquisita da Canon e rimane un’azienda indipendente all’interno del Gruppo.
I sistemi proposti offrono ai clienti potenti funzioni di sorveglianza e, al contempo, facilità d’uso e integrazione, secondo uno schema che è proprio dell’approccio “open”.
L’azienda danese, fondata ad opera di due pionieri del settore, un danese e un italiano, conta oggi sedi in tutto il mondo ed è presente in 150 nazioni. Ad un fatturato annuo di circa 1 milione di euro, Milestone affianca una forte presenza sul mercato e una market share da primatista, secondo IHS.
Come precisa Bruschi, il secondo competitor è ben distanziato. Nel tempo, l’azienda ha saputo crescere con profitto, anno su anno, specializzandosi in numerose verticali.
Milestone è presente nel settore trasporti, nella PA, nel segmento retail, bancario, nell’industry e a livello di infrastrutture critiche. Nonostante questo, non c’è un’area preferenziale, l’azienda è in grado di operare in modo trasversale.
La società conta oggi circa mille dipendenti a livello mondiale ed è cresciuta in modo organico, affrontando investimenti importanti. Si è scelto di spendere tempo e competenze per far crescere l’R&D, come parte integrante del go-to-market legato ai servizi.
Una piattaforma aperta
Il focus di Milestone è sempre più legato ai servizi e al concetto di piattaforma, piuttosto che a quello di prodotto.
La collaborazione a doppio filo con una community tecnologica molto ampia ha permesso di avviare un proficuo processo di co-creazione. Ciò genera innovazione e opportunità di business (e non solo) a tutti i livelli.
Secondo Bruschi, ciò che differenzia Milestone dalla concorrenza è la capacità di fornire ai clienti tecnologie nuove e sempre aggiornate. Per farlo, l’azienda adotta un approccio “open” e capacità di integrare o “essere integrati” in qualsiasi contesto. La filosofia open platform porta con sé effettivi vantaggi rispetto a un processo di gestione end-to-end. In primis, come accennato, la possibilità di utilizzare le ultimissime tecnologie, ma anche l’opportunità di costruire soluzioni tailor made per i clienti.
Per il 2021 gli obiettivi sono chiari. Occorre aumentare ulteriormente l’interazione con la comunità tecnologica per favorire la co-creazione di soluzioni innovative. Non solo, sarà importante irrobustire la capacità di progettare e realizzare piattaforme per i mercati fortemente verticalizzati.
Come per molte altre realtà, il cloud ha un peso specifico importante nella strategia di sviluppo del lungo periodo. Milestone sta infatti lavorando su architetture destrutturate che permettano la piena compenetrazione tra ambienti cloud e on-premise. Parliamo di una piattaforma capace di agevolare il trasferimento di dati e flussi e di gestire soluzioni remote e on-site. Il sistema è pensato per individuare tutti gli oggetti sul campo e di indirizzarli in modo diretto, indipendentemente da dove si trovino o dal tipo di connessione usata.
Questa architettura è già oggi realtà, ed è in fase di studio ed espansione continua. Prevede la disponibilità di un appliance installato presso il cliente e di un service cloud ospitato presso i big della nuvola, come per esempio AWS e Google.
Videosorveglianza Milestone – Pandemia, sfide e opportunità
Il 2020 sarà ricordato come l’anno della pandemia globale. Si tratta certamente di un periodo complesso e che ha portato numerosi cambiamenti nella vita di tutti. Molti nuovi modi di lavorare e collaborare rimarranno anche nel post-Covid, anche in virtù di una consapevolezza collettiva: la tecnologia è un aiuto, non un costo.
Servizi e sistemi sono strumenti abilitanti, permettono di ottimizzare il lavoro: clienti, dipendenti, manager e board sono ormai consapevoli di questo.
Per enfatizzare l’importanza delle infrastrutture tecnologiche, Bruschi sottolinea le numerose attività portate a compimento anche al di fuori del settore della security. Per esempio, si è lavorato intensamente con partner e integratori per avviare attività di monitoraggio medicale, interazione con apparati robotici e come supporto attivo per imprese e la PA, per la gestione di eventi nel rispetto del social distancing.
Il lockdown primaverile ha stravolto le abitudini e ha portato e nuove sfide. Tra queste, i controlli di sicurezza degli stabilimenti fermi, la necessità di abilitare incontri e meeting in via remota e quella di rendere disponibili video e flussi di informazioni a vari livelli per la security delle città, e non solo.
Videosorveglianza aziendale, i trend moderni
Milestone sta convogliando sempre più sforzi in direzione del cliente finale, pur mantenendo uno stretto rapporto con i partner.
L’approccio all’end-user favorisce l’analisi diretta delle problematiche da risolvere, la generazione di un progetto e delle soluzioni da integrare per far fronte alle richieste.
Sussiste una gran varietà di esigenze che arrivano dai potenziali clienti e dalla customer base.
L’analisi video e l’impiego dell’intelligenza artificiale costituiscono due mondi complementari che consentono di comprendere al meglio il flusso acquisito.
Con l’analisi video è possibile definire parametri precisi e alert, in funzione di un dato evento o situazione che potrebbe verificarsi.
L’approccio tramite AI consente invece di affinare la visione degli eventi e di stabilire modalità e tempistiche di ciascuna attività registrata. Tramite intelligenza artificiale è possibile, per esempio, assistere gli esperti in servizio presso le control room cittadine o private, al fine di interpretare con tempestività e precisione possibili attività sospette o pericolose.
Ne scaturisce così un monitoraggio proattivo integrato, indispensabile nei SOC, per le forze di polizia e la vigilanza.
In alcuni casi si dimostra particolarmente valido il supporto della termografia. La scansione sensibile al calore permette di registrare temperatura di oggetti e persone, in base alle necessità. Milestone offre anche questa possibilità di integrazione, grazie alla filosofia di sviluppo open.
Videosorveglianza Milestone
Servizi e opportunità per aziende, partner e clienti sono veicolati anche attraverso il Marketplace Milestone. È una piazza virtuale dove il partner tecnologico può registrarsi, ottenendo visibilità e possibilità di interazione diretta con altri soggetti. In questo caso, Milestone si occupa di agevolare il contatto tra aziende e potenziali clienti, ma anche tra produttori di differenti tecnologie.
Per incentivare lo scambio di idee e la generazione di nuove tecnologie, Milestone organizza ogni anno l’evento Kickstarter. Si tratta di una competizione tra sviluppatori, un momento che premia le soluzioni più promettenti con incentivi economici e attività marketing. A questo si affianca la developer conference, dove programmatori di tutto il mondo possono interagire e proporre invenzioni e progetti.
Questi meccanismi virtuosi si inseriscono perfettamente in quella che è la visione aziendale: openness, collaborazione e co-creazione continua.