Ansaldo Energia punta su VMware Cloud on AWS così da garantire ai suoi sistemi l’agilità e la scalabilità perfetta per affrontare le sfide future. Ansaldo Energia ha deciso di migrare sul cloud i sistemi per il monitoraggio dei Power Plant dei propri clienti. L’adozione di VMware Cloud on AWS ha garantito caratteristiche di flessibilità e semplicità nella gestione dei sistemi paragonabili a quelle di un datacenter on premise. Con un TCO inferiore del 30% rispetto alla configurazione precedente e con la possibilità di valorizzare le competenze interne ed esterne a disposizione dell’azienda. E i sistemi di monitoraggio dei plant? Operativi e accessibili 24/7 a livello globale.
Agilità e scalabilità per le sfide future. La sfida
Il Gruppo Ansaldo Energia è uno dei principali attori internazionali nel settore della generazione di energia. Nel quale introduce un modello integrato che comprende impianti chiavi in mano, componenti, manutenzione e operation nel settore dell’energia nucleare. L’IT di Ansaldo è una struttura centralizzata di shared services che opera da Genova per tutto il gruppo, in tutti i continenti. La sua attività si svolge sia verso i sistemi tradizionali, sia per la gestione dei sistemi connessi a impianti in esercizio. Nell’arco di una decina d’anni il team ha vissuto la trasformazione dell’IT di Ansaldo da locale a globale.
Con il passaggio da un IT che seguiva prevalentemente le attività basate a Genova a uno di shared services di Gruppo che segue le attività di tutto il gruppo con una forte centralizzazione di servizi, infrastrutture e competenze. Tra i compiti più critici, nell’area del supporto alle operation, le attività di monitoraggio e diagnostica garantiscono la raccolta dei dati da più di 200 power plant connessi con il centro di controllo di Genova.
La Soluzione
A Ivan Monti e al suo team è affidata nello specifico la gestione dei sistemi di cui parliamo.
Ivan Monti, Head of ICT Infrastructures and Operations in Ansaldo
Il cloud pubblico ci garantiva livelli di servizio eccellenti. Ma dopo il primo periodo di esercizio ci eravamo accorti che il livello di flessibilità e di nostra capacità di gestione era inferiore rispetto a sistemi on premise. La gestione, ad esempio, nel caso di problemi non era così trasparente come avremmo voluto. Attività in precedenza normali come clonare una virtual machine o migrare i dati da un’istanza all’altra diventavano complesse. Ci mancava la necessaria autonomia di gestione e, a migrazione completata, i costi delle cloud IT operation si rivelavano piuttosto onerosi”
Agilità e scalabilità per le sfide future
Per rimediare a questa situazione, all’interno dell’IT di Ansaldo circolavano ipotesi diverse. A Genova avevano un obiettivo in testa: ritrovare nel cloud le caratteristiche dell’architettura già realizzata on premise. Si trattava anche di salvaguardare le competenze di tipo sistemistico già presenti in azienda, valorizzando l’investimento effettuato negli anni sul personale IT.
Quando VMware e AWS annunciano la disponibilità in Europa di un nuovo servizio di cloud ibrido, “VMware Cloud on AWS”, in Ansaldo Energia raccolgono la sfida. La soluzione “permette ai clienti di far girare le applicazioni in ambienti cloud privati, pubblici e ibridi basati su VMware vSphere”. È la possibilità di realizzare quella continuità tra on premise e cloud,, con la ben conosciuta tecnologia di virtualizzazione e gestione dei sistemi adottata da tempo in Ansaldo.
Agilità e scalabilità per le sfide future
La disponibilità delle risorse elaborative e di storage rimane comunque a carico del cloud AWS sottostante. Ma l’architettura delle installazioni on premise è interamente rispecchiata, con hardware dedicato e con caratteristiche specifiche. In più, Ansaldo Energia ha la possibilità di aggiungere nuovi host fisici, come se fossero istanze virtuali su AWS in maniera del tutto dinamica e istantanea. Grande flessibilità e sicurezza, quindi, con la capacità di rimodulare la configurazione del datacenter a seconda delle esigenze e con la garanzia dell’affidabilità del cloud a livello globale.
Agilità e scalabilità per le sfide future. Infine i costi.
Ivan Monti, Head of ICT Infrastructures and Operations in Ansaldo
Rispetto alla configurazione offerta dal cloud pubblico, con VMware Cloud on AWS abbiamo raggiunto importanti elementi di efficienza relativamente alla capacità operativa. Con una riduzione dei costi superiore al 30% a parità di potenza elaborativa installata. L’ottimizzazione dei costi riguarda anche il personale sistemistico, le cui competenze vengono valorizzate dalla nuova soluzione. A differenza del cloud pubblico, che richiedeva un livello di cambiamento nei processi interni per la gestione del Servizio e l’acquisizione di nuove competenze non presenti in azienda.
Conclusioni
Oltre ai sistemi di monitoraggio, Ansaldo Energia ha già migrato su VMware Cloud on AWS altre componenti applicative, come i portali di collaboration, precedentemente gestite on premise e su cloud pubblico. In prospettiva, il prossimo step di evoluzione potrebbe riguardare la creazione di un nuovo tenant VMC in un’altra region, in un’ottica di affidabilità su scala globale a tutela delle operation aziendali.