Evoluzione iPaaS con “Integrated Experiences”, nuovo approccio di Boomi

Il nuovo approccio permette di superare le sfide dell’IT moderno in uno scenario di economia instabile.

Evoluzione iPaaS

Boomi ha presentato la sua nuova visione basata sulle Integrated Experiences, un nuovo approccio per superare le sfide dell’IT. Obiettivo è quello di supportare le organizzazioni nel connettere all’istante i propri clienti, dipendenti, partner e utenti con tutto quello che desiderano. Questo nuovo approccio porta a convergere informazioni, integrazioni e interazioni, costruite a partire da un fondamento di integrazione comune. Aggiungendo la disponibilità dei dati e i punti di contatto per il coinvolgimento degli utenti.

Le nuove esperienze integrate permettono alla totalità dei dati di un’organizzazione di essere connessa su tutte le applicazioni e gli ecosistemi. E indipendentemente da dove risieda il singolo dato, on-premise o nel cloud. Boomi crea così un’esperienza cliente coinvolgente per le organizzazioni, aiutando a promuovere il vantaggio strategico e la fedeltà dei clienti e aumentando i livelli di soddisfazione.

Evoluzione iPaaS

Chris McNabb, CEO di Boomi
Integrated Experiences
mostra come armonizzare i dati, connettere gli endpoint e mostrare punti di contatto focalizzati sul cliente. In grado di reagire ovunque il cliente si trovi e a seconda del dispositivo scelto, in modo da aiutare le organizzazioni a essere più solide e più agili. Due elementi critici che i leader devono riuscire a sostenere in un periodo di forte cambiamento. Le aziende oggi spesso fanno affidamento su un’infrastruttura IT sovraccarica che deve garantire le connessioni internamente e coinvolgere i clienti. Ci siamo affidati al nostro fondamento iPaaS per consentire a queste organizzazioni di creare facilmente esperienze che soddisferanno e supereranno le aspettative dei loro clienti.

Evoluzione iPaaS

Integrated Experiences si basa sulle fondamenta dell’integrazione e unisce tre elementi fondamentali: disponibilità dei dati, connettività pervasiva e coinvolgimento degli utenti:

  • Disponibilità dei dati. Crea una visione globale edge-to-core delle fonti dati garantisce una vista omnicomprensiva sicura e completa delle interazioni, delle preferenze e dei comportamenti degli utenti.
  • Connettività pervasiva. Consente di differenziare le esperienze cliente anticipando e rispondendo ad aspettative specifiche. Il tutto grazie alla capacità di unificare gli endpoint in modo che i dati possano essere spostati dentro e fuori da qualsiasi applicazione, tecnologia o dispositivo, dall’IoT all’edge, con bassa latenza e scalabilità garantita.
  • Coinvolgimento degli utenti. Sviluppa touch-point di coinvolgimento e app personalizzate reattive per superare le aspettative dei clienti.

Integrated Experiences

Creando una visione a 360 gradi sulla relazione con il cliente, indipendentemente da dove risiedano i dati, on-premise o nel cloud, le aziende possono progettare nuovi touch-point utente. Oltre a creare prodotti innovativi e incorporare nuovi paradigmi IT per ottenere un vantaggio competitivo. Basato sul cloud, l’approccio di Boomi elimina i costi grazie allo sviluppo applicativo low-code e all’intelligence, abilitando la trasformazione verso un’infrastruttura IT più moderna.

I dati di una ricerca rilasciata in questi giorni da Boomi confermano l’esigenza di migliorare la connessione umana e di sistema. Proprio ora che il lavoro da remoto ha costretto le persone a modificare il proprio modo di lavorare. Infatti il 41% dei lavoratori ha cambiato la frequenza e le tecnologie che utilizza, mentre il 38% ha aggiunto nuove app o processi per riuscire a portare a termine il proprio lavoro. L’azione più efficace che le aziende potrebbero intraprendere per ridurre l’isolamento che il lavoro remoto può comportare e creare più connessioni è migliorare gli strumenti ei sistemi di collaborazione. E farlo il prima possibile.