Le aziende che lavorano da remoto, secondo i dati forniti da Cornerstone di utilizzo della loro provider, hanno aumentato le ore di l’apprendimento online. Con milioni di persone che stanno passando al lavoro da remoto, i lavoratori stanno cercando di acquisire competenze che consentano loro di essere più produttivi e flessibili mentre lavorano da casa. In conseguenza del COVID-19, è probabile che queste tendenze verso l’apprendimento online diventeranno un appuntamento fisso, consentendo alle aziende di accelerare il loro passaggio ad ambienti di lavoro più flessibili.
Il Cornerstone Institute for People Development ha rivelato che nel marzo 2020 gli impiegati hanno trascorso 27,5 milioni di ore su Cornerstone Learning – un periodo di tempo 6 volte maggiore rispetto al secondo più grande provider di formazione aziendale – e questo si collega al fatto che Cornerstone è stata nominata una delle 10 app più popolari dagli utenti mensili attivi su Microsoft Azure.
Le seguenti informazioni fornite dal Cornerstone Institute for People Development mostrano il perno sul quale aziende e individui stanno facendo leva per la formazione e lo sviluppo individuale durante questa pandemia:
- Quasi la metà (40%) dei clienti di Cornerstone Learning ha registrato un aumento degli accessi a marzo rispetto a febbraio.
- Per settore, i dati rivelano che circa il 60% dei clienti healthcare e quasi il 50% della pubblica amministrazione, dell’istruzione e del no profit hanno riportato un aumento degli accessi. Inoltre, la Cornerstone OnDemand Foundation, che fornisce supporti tecnologici gratuiti alle organizzazioni senza scopo di lucro, ha registrato un aumento del 103% degli accessi e un aumento del 75% delle iscrizioni ai corsi nella sua base clienti a marzo.
- I dati rivelano anche un aumento del 50% delle aziende che trasformano i loro corsi di formazione face-to-face in corsi online virtuali, soprattutto nei settori healthcare, finanza e istruzione. Optando per una forza lavoro da remoto al 100%, uno dei più grandi rivenditori online al mondo sta trasformando i suoi corsi di formazione guidati da docenti in una combinazione di formazione online disponibile su piattaforme social e Cornerstone Learning.
Questa rinnovata attenzione per l’apprendimento online si sta verificando in tutto il mondo.
Mentre la forza lavoro globale si sta abituando a questo nuovo ambiente di lavoro, Cornerstone ha cercato di capire ulteriormente quali competenze i lavoratori desiderano apprendere di più. Grazie alla collaborazione con YouGov, azienda globale che analizza informazioni e dati pubblici, Cornerstone ha recentemente intervistato 900 lavoratori statunitensi ai quali è stato chiesto di lavorare da remoto a causa della pandemia. I dati hanno rivelato che la maggior parte di questi lavoratori crede di avere carenze nelle aree dell’equilibrio tra lavoro e vita privata (54%), gestione del tempo (51%) e ascolto attivo (40%) ora che lavora da casa.
Altri dati scoperti dal Cornerstone Institute for People Development:
- Dei 27,5 milioni di ore trascorse sulla piattaforma Cornerstone Learning a marzo, i corsi più popolari seguiti includevano “Gestione del tempo: lavorare da casa”, “Costruire relazioni di lavoro a distanza” e ‘Consigli per la collaborazione da remoto.’
- Un notevole aumento nella ricerca di contenuti online su argomenti quali: dispositivi digitali, lavoro e apprendimento da remoto, gestione dello stress
- I team HR stanno rispondendo alle esigenze dei dipendenti creando e spingendo la formazione COVID-19 pertinente a un ritmo record. Sono stati assegnati oltre 1,8 milioni di corsi relativi a COVID-19 e sono stati creati 11000 nuovi corsi sull’argomento, principalmente da clienti del settore Healthcare.
Senza essere vincolati alle sale conferenze, i dati del Cornerstone Institute for People Development hanno anche rivelato che le persone stanno lavorando – e imparando – in modi più flessibili. Gli accessi da mobile sono triplicati in una settimana alla fine di marzo e l’utilizzo dall’app Cornerstone Learn ha continuato ad aumentare significativamente mese su mese nel 2020, con un aumento del 45% a marzo rispetto a febbraio.