Il lavoro deve continuare anche in questa fase di epidemia globale. Paessler ha stilato una lista dei passaggi necessari per affrontare al meglio il problema. In questo momento molte aziende hanno chiesto ai loro dipendenti di lavorare da casa. Ma come si creano esattamente i presupposti tecnici per garantire che il lavoro quotidiano, la comunicazione necessaria e un accesso facile ai dati siano possibili da remoto?
Prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, è necessario individuare un team che analizzi attentamente la situazione dell’azienda al fine di creare le basi per qualsiasi ulteriore azione e Paessler ha messo a punto alcuni passaggi fondamentali che offrono da linee guida per preparare l’infrastruttura:
Step 1: I reparti aziendali chiave
Considerate quali divisioni sono più importanti per il successo dell’azienda. Questo varia da una società all’altra ed è veramente difficile generalizzare. Date la priorità alle divisioni che devono continuare a essere operative per mantenere il core business. Tutti questi reparti devono essere in grado di lavorare da casa. Ricordate che è necessario fornire un supporto interno anche ai vostri reparti.
Step 2: Hardware e Software
Create un elenco di tutti i dipendenti dei reparti chiave definiti nel passaggio 1 e verificate se tali dipendenti dispongano già di un dispositivo mobile e degli accessori necessari. Determinate se siete in grado di fornire ai dipendenti che lavorano da casa un dispositivo mobile o se sono disposti a utilizzare le loro apparecchiature private. Sarà utile annotare in questo elenco quali software vengono utilizzati dai colleghi durante il solito lavoro in ufficio e le applicazioni minime che devono essere rese disponibili per consentire loro di lavorare da casa.
Step 3: L’accesso da remoto
Ora è stata stabilita la priorità tra i vari reparti aziendali e sono state individuate le applicazioni necessarie. A questo punto, si deve pensare all’infrastruttura IT. Una o più delle seguenti soluzioni dovranno essere attivate:
- Accesso diretto
- Accesso da remoto (Terminal Services)
- Accesso da remoto alla workstation aziendale personale
- SSL VPN
Ma, indipendentemente da come i colleghi accedano alla rete aziendale dall’esterno, bisogna porsi prima di tutto questa domanda: “La larghezza di banda del proprio ISP è sufficiente per questa emergenza?
Se in passato alcuni dipendenti si sono lamentati che l’accesso da remoto è molto lento o addirittura impossibile, occorre concentrarsi prima di tutto su questo problema. È necessario controllare l’utilizzo della larghezza di banda, determinare rapidamente se un client o un server stia causando un traffico insolitamente elevato e agire di conseguenza.
Quasi o altrettanto importante di una connessione buona e stabile sono le licenze. A cosa serve una connessione Internet perfetta se i colleghi non possono utilizzarla a causa di un numero di licenze insufficiente? Se l’ISP fornisce larghezza di banda sufficiente e le licenze sono sufficienti per tutti i dipendenti, è utile considerare anche i seguenti punti:
- Il firewall è configurato correttamente (accessibile dall’esterno) e ha dimensioni adeguate?
- I backbone switch sono configurati correttamente?
- Sono disponibili abbastanza licenze? In particolare per l’accesso da remoto?
- Tutti i server che vengono utilizzati in questo ambito hanno una capacità sufficiente?
- È necessaria l’autenticazione a più fattori? In caso affermativo, tutti i dipendenti sono registrati?
- Alcuni dipendenti necessitano con urgenza di una connessione VPN perché non riescono ad eseguire o ad accedere a un’applicazione tramite accesso diretto?
- Esiste un rischio di sovraccarico dovuto al maggior numero di accessi?
Step 4: Test di prova
Se possibile, è meglio eseguire una prova prima che si verifichi l’emergenza al fine di identificare i punti deboli e poterli correggere in tempo. Inoltre, si può organizzare per tempo il ridimensionamento dell’infrastruttura IT e guardare allo scenario futuro in modo più rilassato.