Energy Way, matematica e AI per estrarre l’energia dai dati

Il Quadro Dati simboleggia e riassume le attività svolte dalla società; si tratta di un utile strumento per finalizzare strategie operative e per aiutare i clienti a capire a fondo le attività svolte da Energy Way. La mappa cromatica individua flussi dati endogeni ed esogeni, evidenziando correlazioni forti, correlazioni deboli e quelle non lineari.
Questo strumento è, di fatto, una mappa della conoscenza che riguarda i processi posti in esame. Energy Way ha al suo interno due divisioni, la prima è strettamente legata ai processi di energy management, mentre l’altro si occupa di attività trasversali a numerosi settori, come citato in precedenza.

Energy Way, matematica e AI per estrarre l’energia dai dati

Serena Franzini, Partner & Key Account Manager presso Energy Way, ci ha descritto l’innovativo approccio all’energy management proposto dalla società. L’introduzione di algoritmi matematici e AI in questo settore ha permesso evidenti risparmi di energia, il tutto senza sostituire gli impianti in essere, ma ottimizzandone il funzionamento.
Lavorando con realtà che detengono importanti patrimoni immobiliari (per esempio BPER Banca, Credem, UnipolSai) è stato possibile raggiungere risultati tangibili.
L’acquisizione dei dati di fatturazione e di erogazione da parte dei fornitori di energia ha reso possibile lo sviluppo di motori di correlazione che hanno permesso di portare alla luce anomalie nei consumi.
Senza vendere alcun “hardware”, la società ha reso possibile un efficientamento efficace e una riduzione dei consumi che può raggiungere il 15%.

Energy Way, matematica e AI per estrarre l’energia dai dati

Andrea Ronchi, Head of Business Development and Marketing di Energy Way, ha sottolineato come l’approccio operativo dell’azienda sia applicabile in qualsiasi campo. Grazie all’uso della matrice è possibile descrivere un fenomeno e cogliere ogni dettaglio in modo granulare.
Raccogliendo dati e analizzandoli si possono fare previsioni e, successivamente, prescrizioni. Energy Way opera secondo la logica del “far di più con meno”. Si propone ai clienti di usare al meglio gli asset già presenti, in controtendenza rispetto al canonico concetto di revamping con relativo finanziamento.

Grazie ai controlli predittivi, la società ha permesso al Gruppo Hera, a Modena, ridurre i consumi energetici del 16% dei propri impianti di depurazione acqua. Altri progetti con Hera ed ACEA sono in fase di sviluppo.

Applicando controlli predittivi agli impianti di termovalorizzazione è possibile aumentare dell’1% la produzione di vapore a parità di rifiuti bruciati, riducendo dall’11% allo 0,6% il margine di errore nella previsione legata alla produzione di calore.

Gli algoritmi possono essere integrati con successo anche in ambito automotive e computer vision e persino nei processi di schedulazione supervisionata (con una riduzione dei tempi di produzione del 5% e una riduzione dei consumi energetici del 10%).
Spostandoci in ambito Robotic Process Automation è possibile ottenere un aumento della produttività a parità di risorse, con conseguente riduzione dei tempi e degli errori.

Luca Baraldi, Head of Corporate Identity EnergyWay.

Nonostante la tecnologia, la logica e la matematica la facciano da padroni, in Energy Way sono convinti che ogni attività sia del tutto inutile senza un soggetto umano che la utilizza. Proprio per questo, con la presentazione del Manifesto della Razionalità Sensibile, l’azienda si propone di riaffermare la centralità dell’uomo rispetto alla crescente percezione della preminenza tecnologica.
Il Manifesto si articola in 8 punti e pone al centro lo sviluppo delle tecnologie evolute e la trasformazione digitale come chiave per l’attuazione di strategie aziendali sostenibili.