L’indagine Zebra Technologies evidenzia come le aziende del settore energy & utilities a livello globale siano pronte ad accelerare gli investimenti nel mobile.
Secondo l’85% degli intervistati nel corso della ricerca Future of Field Operations, l’accesso ai dati in tempo reale è vitale per la corretta esecuzione dei flussi di lavoro mission-critical in questo settore. Lo studio, suddiviso in tre parti, è stato condotto da Zebra, che, proprio questa settimana, presenta le sue soluzioni progettate proprio per gli operatori front-line del settore energy & utilities in occasione di DISTRIBUTECH Conference & Exhibition, fiera internazionale del settore.
Lo studio ha dimostrato che il 73% degli intervistati che lavorano in questo particolare settore considera la propria come un’organizzazione “mobile-first”. Questa visione si allinea perfettamente alla loro strategia volta a modificare i processi, così da diventare imprese di Digital Energy o di Digital Utility, sfruttando i dispositivi mobili per passare da modelli di servizio reattivo a proattivo, predittivo e persino prescrittivo.
L’utilizzo dei dispositivi mobili ha aiutato la maggior parte degli intervistati a incrementare la produttività nei flussi operativi sul campo. Il 75% infatti concorda sul fatto che l’implementazione di dispositivi mobili porterà ad un aumento nella soddisfazione a livello lavorativo degli operatori entro il prossimo anno. Questi risultati, positivi per gli operatori sia in termini di prestazioni sia di sentiment generale nei confronti del proprio ruolo operativo, stanno facendo registrare un aumento significativo dell’utilizzo di questi dispositivi e di relative applicazioni a supporto delle operazioni sul campo cosiddette mission-critical.
Oggi solo il 26% delle aziende del settore energy & utilities potenzia più della metà della propria squadra sul campo con la tecnologia mobile. Gli intervistati prevedono che questo dato raggiungerà il 43% entro il 2025.
Lo studio ha analizzato le tendenze in termini di adozione e utilizzo sul campo. Quando si parla di equipaggiare gli operatori, i dispositivi rugged sono la scelta migliore per le aziende del settore energy & utilities. Ad oggi quasi il 50% delle aziende ha adottato tablet rugged e si prevede che questa percentuale salga all’80% nel corso del prossimo anno. Un numero ancora più elevato di intervistati afferma che le loro aziende useranno smartphone rugged nei prossimi cinque anni – il 93% – questo indica che la loro strategia mobile sfrutterà questi dispositivi portatili appositamente progettati per gli operatori sul campo.
Tra le funzionalità più comuni disponibili sui dispositivi mobili, il 66% degli intervistati dichiara la mappatura e la navigazione come “estremamente importanti” nelle operazioni quotidiane. L’accesso ai database in tempo reale si posiziona al secondo posto con il 63%, seguito dalla funzionalità e-mail con il 62% degli intervistati che la classifica come una priorità assoluta.