Christoph Schneider, Director Product Management di TeamViewer, risponde alle nostre domande e ci racconta presente e futuro dell’azienda.
– Come si posiziona TeamViewer, oggi, sul mercato italiano e globale?
In generale, i risultati di TeamViewer nel terzo trimestre mostrano che il nostro modello di business è molto funzionale e continua a dare ottimi risultati.
– Qual è la mission di TeamViewer? Quali sono i Vostri focus e le strategie di sviluppo per il 2020?
TeamViewer è una piattaforma di connettività leader a livello mondiale che permette agli utenti di connettersi con chiunque, ovunque e in qualsiasi momento. Nel 2020 continueremo a portare avanti le nostre azioni strategiche per accrescere, ampliando i casi d’uso, la segmentazione dei clienti e la nostra presenza globale.
Sulla base dell’aumento di casi d’uso di TeamViewer, intendiamo raggiungere una copertura completa dei segmenti, comprese le grandi organizzazioni globali. In questo contesto, abbiamo rilasciato la nostra soluzione dedicata alle enterprise TeamViewer Tensor, che è stata realizzata su misura per le particolari esigenze normative e tecnologiche delle grandi aziende. Intendiamo inoltre guidare ulteriormente la nostra espansione globale incrementando i nostri team locali di vendita e marketing, attualmente presenti in 15 uffici in tutto il mondo.
– TeamViewer è oggi un’azienda “multi-product” grazie all’ampliamento dell’offerta, perché questa scelta? Quali richieste ricevete dal mercato?
In soli 14 anni, TeamViewer si è sviluppato da un’applicazione IT locale single-use ad una piattaforma globale di connettività aperta. TeamViewer offre più di 100 diverse possibilità di applicazione come la gestione remota, IoT e AR.
In media, più di 12.000 richieste di nuove funzionalità da parte degli utenti in un anno rappresentano una pipeline unica per lo sviluppo dei nostri prodotti. Un buon esempio è il nostro innovativo prodotto AR TeamViewer Pilot, progettato per consentire ai professionisti del settore di ricevere un supporto in tempo reale da esperti da remoto.
– Efficienza e integrazione delle nuove tecnologie: quanto contano gli insight basati su monitoraggio remoto, IoT e data analytics? Quali sono i vantaggi derivanti dall’uso di questi dati?
Il monitoraggio da remoto già in passato dava un forte valore aggiunto, di solito sotto forma di ampie dashboard che segnalavano (o autodenunciano) qualsiasi comportamento insolito.
Tuttavia, lo scenario di allora prevedeva che le persone dovessero comunque essere presenti sul posto per effettuare un’indagine e suggerire azioni correttive. Con l’ingresso nell’arena dell’IoT e dell’Intelligenza Artificiale (IA), il concetto di gestione da remoto diventa accora più efficiente per le organizzazioni. L’analisi grazie all’impiego dell’AI può suggerire le cause più probabili dell’anomalia o anche indicare tendenze imminenti per la rottura prima che avvenga (manutenzione predittiva).
Inoltre, soluzioni come TeamViewer Pilot permettono di correggere il problema con esperti di manutenzione senza bisogno di spostamenti fisici, aumentando così notevolmente il numero di casi che un determinato esperto può risolvere all’interno della stessa unità di tempo. Poiché tutto questo può avvenire secondo i consueti programmi di controllo della macchina, i dispositivi IoT (e altri) possono beneficiare di una maggiore frequenza delle ispezioni (contrariamente alle revisioni annuali precedenti) prolungando in ultima analisi, la durata di vita delle apparecchiature.