LivePerson e NexTechAR, la realtà aumentata e l’AI LiveEngage

LivePerson e NexTechAR, la realtà aumentata e l'AI LiveEngage

LivePerson con NexTechAR Solutions  presenta l’integrazione con la Realtà Aumentata all’interno della piattaforma LiveEngage, basata sull’intelligenza artificiale. Questa integrazione offre nuove funzionalità di vendita che possono così mostrare prodotti e proporre acquisiti tramite SMS, Facebook Messenger, WhatsApp, RCS e Apple Business Chat. Questa tecnologia offre ai retailer il potere di convertire i clienti in acquirenti, ridurre i resi e fidelizzare il cliente con il brand, misurando le risposte in tempo reale.

Scott Starr, AVP Retail di LivePerson
Offrire esperienze di realtà aumentata e acquisti one-touch all’interno della messaggistica cambia il panorama retail. Grazie agli annunci conversazionali in 3D aiuteremo non solo i brand ad attirare i clienti, ma anche ad accelerare i click e i tassi di conversione.

LivePerson offre la possibilità di gestire tutti i servizi su LiveEngage, la stessa piattaforma su cui l’azienda gestisce tutte le altre comunicazioni in entrata. Sfruttando le capacità di routing dei bot e degli agenti di LivePerson basati sull’intelligenza artificiale, è possibile ottenere maggiore efficienza operativa. Reportistica e analisi, inoltre, sono funzionalità che consentono di ottimizzare il programma di vendita di un’azienda.

Le percentuali medie di CTR degli annunci digitali scendono costantemente ogni anno, con il risultato che il 60% della spesa marketing digitale sostenuta da un’azienda viene persa. Il traffico derivante dai social media possiede un tasso di conversione in continuo calo, ben al di sotto di quello raggiunto tramite ricerca web e posta elettronica.

I due fattori principali per cui gli annunci via social ottengono pochi risultati sono riguardano innanzitutto la tipologia degli annunci, con i clienti costretti a visualizzare annunci statici e indifferenziati. E quindi il viaggio digitale dei clienti: quando il mobile web non è stato progettato per la conversione ed esperienze digitali non perfette incoraggiano i clienti ad abbandonare.

Agostino Bertoldi, VP Southern Europe di LivePerson
Cliccare su un annuncio, attendere il caricamento della pagina, navigare un sito web mobile basandosi sulla sua ottimizzazione, compilare un form senza errori di battitura e andare al checkout sono alcune delle problematiche derivanti dagli annunci presenti sui social, che aumentano la possibilità che un utente, pur interessato, non concluda l’esperienza. Consentire un maggiore engagement tramite annunci conversazionali è ormai indispensabile.

Le nuove funzionalità rese disponibili, ad esempio, da Facebook consentono di creare una nuova e differente modalità di annunci con un percorso ottimizzato per il mobile così da guidare la conversione.

Agostino Bertoldi, VP Southern Europe di LivePerson
Le aziende che per prime hanno abbracciato queste nuove possibilità stanno ottenendo risultati di conversione molto alti, in quanto tramite un annuncio conversazionale pubblicato su Facebook o Instagram, il servizio guida l’utente direttamente in una conversazione che si può svolgere su Facebook Messenger, WhatsApp o Apple Business Chat. Una modalità di comunicazione nuova e molto apprezzata dagli utenti.

Queste nuove possibilità di business tramite questi canali consentono di migliorare le interazioni tramite la messaggistica come mai prima d’ora, grazie a immagini, audio e video, autenticazione e pagamenti sicuri, elenchi e menu a pulsanti. In aggiunta, una volta che un cliente si connette con il brand, quest’ultimo diventa un contatto nelle applicazioni di messaggistica con possibilità future di coinvolgimento in una semplice conversazione come con amici o familiari.