Buffalo TS6400DN, snapshot e gestione iSCSI a 10 Gbps

Le TeraStation 6000 introducono un importante step evolutivo rispetto al passato. Questi modelli supportano infatti la funzionalità Snapshot e la possibilità di effettuare il backup dei volumi iSCSI direttamente da NAS a NAS.
All’atto pratico, la disponibilità di una infrastruttura in grado di operare rapidamente lo snapshot del NAS consente anche alle piccole realtà professionali di proteggersi in modo efficace, anche in caso di attacco malware e ransomware.
Non solo, le funzionalità di snapshot disponibili consentono di effettuare attività Block-based iSCSI LUN, ma è anche possibile abilitare snapshot a livello di volume o con una cartella condivisa per le istantanee.

Buffalo TS6400DN, snapshot e gestione iSCSI a 10 Gbps
Grazie al supporto di istantanee basate su blocco è possibile registrare e salvare lo stato dell’intero file system e dei relativi metadati esternamente al file system stesso. In questo caso, se il NAS dovesse guastarsi o subire un danneggiamento a causa di virus o malware, le snapshot precedentemente preparate risulteranno intatte, assicurando a utenti e amministratori una facile ripristino.

Buffalo TS6400DN, snapshot e gestione iSCSI a 10 Gbps

Attraverso il VMWare vCenter, il backup dei volumi iSCSI può anche essere combinato con lo Snapshot Agent per TeraStation, che consente di gestire i backup delle macchine virtuali e ridurre i tempi di downtime.
La replica tramite i SCSI Volume backup permette di ridurre il carico di lavoro del server centrale e di avviare procedure di copia direttamente tra NAS TS6000. Ciò consente di ridurre a zero il carico di rete verso il server, per questo tipo di attività, liberando la CPU principale per altre attività di controllo o servizio.

Buffalo TS6400DN, snapshot e gestione iSCSI a 10 Gbps

Con le TS6000 Buffalo rende ora disponibile il supporto BTRFS, in luogo di XFS o EXT4. Si tratta di uno step importante per molteplici motivi.
Parliamo di un file system di recente introduzione, messo a punto per superare i limiti imposti dai sistemi di gestione legacy.
Ad esempio, BTRFS è in grado di archiviare due copie dei metadati su un volume, consentendo il recupero dei dati in caso di danni al disco rigido o settori danneggiati.

In caso di errore, oltre ai singoli LED di stato dei dischi, anche il display passa dal consueto colore blu a un più allarmante colore rosso.
Per attirare l’attenzione degli admin è previsto anche un cicalino intermittente.

Non solo, il file system è capace di rilevare automaticamente i file danneggiati con metadati di mirroring e di ripristinare i dati danneggiati utilizzando i volumi RAID. In aggiunta BTRFS consente di catturare istantanee per creare copie multiple di cartelle importanti, consumando poco spazio disco e incrementando la sicurezza del dato.
In questo modo gestire le cartelle, le quote, le repliche e il ripristino dei file è molto più semplice e può essere effettuato in tempi più contenuti rispetto ai convenzionali sistemi di copia.