Crucial X8 Portable SSD coniuga dimensioni e peso contenuti a una capacità di 1 TByte e performance tipiche da storage a stato solido. Lo storage portatile è in costante evoluzione; negli anni gli utenti hanno potuto beneficiare di capacità sempre maggiori in un formato compatto, oltre a velocità via via crescenti grazie all’adozione dello standard USB 3.0.
I trend più recenti prevedono l’adozione della tecnologia SSD anche sui dispositivi di archiviazione portatile. Pur non essendo ampiamente adottati, per via del poco vantaggioso rapporto costo/capacità, questi device trovano invece il favore dei professionisti e dei prosumer, alla ricerca di prestazioni e un form factor più modesto rispetto al classico 2,5” autoalimentato.
Crucial X8 è accompagnato da un cavo dedicato USB Type-C e un adattatore USB Type-A, un dettaglio che lo rende compatibile con i sistemi Windows, Mac e mobile. Il cavo è piuttosto corto e rigido.
La piattaforma adotta dunque, in forma nativa, lo standard USB 3.2 Gen 2, capace di raggiungere i 10 Gbps di transfer rate massimo. Adottando l’adattatore per porte USB 3.0, largamente diffuse nel mondo desktop e notebook a base Windows, il sistema dialoga a una velocità di 5 GBps, in modalità USB 3.2 Gen 1.
All’atto pratico è possibile sviluppare una velocità massima dichiarata di 1.050 MB/s, un valore nettamente superiore ai comuni dischi meccanici USB 3.0 (che si fermano tipicamente tra i 120 MB/s e i 150 MB/s). Crucial X8 è in diretta concorrenza anche con i drive SSD di fascia mainstream e offre prestazioni massime circa doppie rispetto alla media.
Il corpo principale vanta un guscio di alluminio e profili in gomma, capaci di aumentare il grip sul piano di lavoro e attutire possibili urti.
Crucial X8 è a prova di caduta da altezze fino a 2 metri, resiste a temperature elevate ed è coperto da una garanzia di 3 anni; proprio per questo motivo si adatta anche ad impieghi in ambienti non comuni. Precisiamo: non si tratta di un dispositivo rugged con specifiche certificazioni IPxx, ma può essere usato in mobilità al seguito di professionisti che lavorano in differenti contesti. Si pensi al fotografo o al videomaker su un set all’aperto, oppure il pendolare che ritocca le ultime presentazioni sul treno o seduto in un bar. Di sicuro, il formato compatto e la robustezza, ma anche l’assenza di parti in movimento, facilitano l’uso “mobile”.
Questo storage mobile coniuga portabilità e performance.
Abbiamo scelto di metterlo alla prova su una tipica configurazione desktop Windows con supporto USB 3.0, in virtù della grande diffusione di questo tipo di connessione. Sfruttando questo tipo di connessione, il drive risulta vincolato dal data throughput della porta, che è di 5 Gbps. Le massime prestazioni sono state raccolte utilizzando un notebook Lenovo ThinkBook 13s con USB 3.2 Type-C.
Su USB-C abbiamo registrato picchi di 1.052 MB/s in lettura e 991 MB/s in scrittura (accesso lineare); mediamente le velocità di accesso ottenuti mediante la suite di test indicano 971,6 MB/s in lettura e 906 MB/s in scrittura.
In configurazione USB 3.0, i risultati raccolti si attestano a circa la metà; segno evidente dei limiti del tipo di configurazione, ma pur sempre elevati, se paragonati ai sistemi storage meccanici.
Come evidenziato dal Compression Benchmark di AS SSD, la velocità di accesso in lettura/scrittura è lineare su tutta l’ampiezza dello storage, un dettaglio importante se si effettuano lettura simultanee prolungate o streaming multipli di elevata qualità.
Il drive si è invece dimostrato meno reattivo nella gestione di scenari d’uso specifici, con performance di poche decine di MB/s nelle attività di accesso e caricamento di software o ISO. In questo scenario, con AS SSD, la velocità rilevata è prossima a quella degli storage Solid State con interfaccia Serial Ata 3.
Il tool software Crucial Storage Executive è pensato per buona parte dei device del brand. Non si tratta di uno strumento specifico per l’X8 e, proprio per questo, numerose funzionalità supportate da altri drive non si applicano al modello in prova (per esempio il ripristino PSID, l’Over-provisioning e Flex Capacity, Momentum Cache).
In generale, lo strumento proposto consente di verificare lo stato di operatività del dispositivo e ne consente l’aggiornamento del firmware.
Crucial X8 si rivolge a un pubblico piuttosto ristretto, che va dal professionista che lavora frequentemente in mobilità, al prosumer esigente. A scoraggiare l’acquisto, la quotazione finale del prodotto che, pur offrendo performance incomparabili con i tradizionali drive meccanici, ha un rapporto costo/capacità almeno quattro volte superiore agli hard disk standard da 2,5”.
Punteggio
80
su 100
PRO
Compatto e robusto; elevate prestazioni nella maggior parte dei contesti; compatibile Windows, Mac, mobile; compatibile USB-C e USB-A.
CONTRO
Prezzo elevato; performance altalenanti in alcuni contesti; cavo corto e abbastanza rigido; nessun LED di stato.
