Acronis Cyber Cloud raggiunge la release 8.0: la piattaforma di protezione informatica è progettata per rispondere alle necessità dei service provider.
Questa versione vanta oltre 40 nuove funzionalità che saranno disponibili nei 12 data center dislocati in tutto il mondo a partire dai primi di novembre. La soluzione consentirà ai provider di erogare una protezione dei dati all’avanguardia, indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità delle infrastrutture e dei carichi di lavoro dei propri clienti.
La soluzione integra finalmente le nuove capacità anticipate da tempo:
• Attività di gestione dei gruppi più efficienti, per facilitare l’erogazione dei servizi e ridurre i costi di esercizio.
• Nuove funzionalità per il servizio di disaster recovery, grazie alle quali i team di vendita potranno eseguire l’onboarding dei nuovi clienti e la fase di proof of concept (PoC) in modo semplificato.
• Gestione migliorata di licenze e funzioni, per un upselling facilitato delle nuove caratteristiche delle versioni Advanced e Disaster Recovery.
Serguei “SB” Beloussov, fondatore e CEO di Acronis
La protezione dei dati tradizionale non è più sufficiente alle aziende che puntano a crescere rimanendo competitive, inclusi i service provider e i clienti delle aziende di ogni dimensione che a loro si affidano. Acronis Cyber Cloud 8.0 semplifica ulteriormente la gestione della protezione digitale, rendendola più efficiente e sicura in ogni ambiente e con qualsiasi carico di lavoro, senza lasciare spazio alla possibilità di errore.
La gestione di gruppo dei dispositivi e dei piani di backup diventa scalabile, migliorando ulteriormente il servizio di punta di Acronis Cyber Cloud, Acronis Backup Cloud, che ora offre ai service provider la possibilità di servire anche clienti aziendali con infrastrutture di grandi dimensioni.
Acronis continua inoltre a differenziarsi dai concorrenti supportando nuovi carichi di lavoro avanzati. I partner potranno offrire backup e ripristino compatibili con le applicazioni Oracle Database e SAP HANA, e backup compatibili con i cluster di Microsoft SQL Server e di Microsoft Exchange Server.
Saranno inoltre disponibili circa 25 altre migliorie, incluso:
• Backup senza agente, compatibile con le applicazioni di VM su Hyper-V, per risparmiare tempo evitando la distribuzione dell’agente.
• Autenticazione automatica degli archivi di backup, per convalidare in modo indipendente l’assenza di modifiche su file specifici.
• Nuovo Startup Recovery Manager, per il ripristino rapido delle macchine anche se il sistema operativo non viene caricato, senza supporto di ripristino separato o connessione di rete.
Acronis Disaster Recovery Cloud includerà alcune migliorie agli strumenti di sicurezza, conformità ed erogazione dei servizi. Tra le novità principali, la capacità di utilizzare i backup crittografati per l’esecuzione del failover, l’automazione delle attività di disaster recovery con password memorizzate in sicurezza e il disaster recovery per reti di più clienti.
Per contrastare la natura in costante evoluzione delle minacce informatiche, Acronis continua a migliorare le funzionalità di convalida dell’autenticità dei dati. Le principali novità del servizio Acronis Notary Cloud permetteranno ai service provider di abilitare con semplicità la verifica dei dati tramite una pagina web pubblica, eliminando l’esigenza di utilizzare l’interfaccia utente di Acronis Notary Cloud per questa operazione.