Proteggere il DC, intervista a Emiliano Cevenini di Vertiv

Proteggere il DC, intervista a Emiliano Cevenini di Vertiv

Emiliano Cevenini, Vice President Sales Mobility & Critical Energy di Vertiv, mette in evidenza criticità e soluzioni tipiche degli ambienti data center.

– Il data center rappresenta il “cuore” del business di un’azienda. Come Vertiv, come proteggete questo centro nevralgico del business moderno?
Nell’era della Digital Transformation i data center hanno assunto un ruolo sempre più importante poiché devono gestire e orchestrare un’enorme quantità di dati, soluzioni in cloud e applicazioni complesse, come l’intelligenza artificiale, il machine learning, l’IoT a supporto del business. Rispetto a questo centro nevralgico, Vertiv progetta, realizza e fornisce hardware, software e servizi di diagnostica e monitoraggio per assicurare alle applicazioni mission critical dei propri clienti continuità operativa, ottime performance e la flessibilità necessaria a garantire una crescita al passo con le nuove esigenze.

In particolare, Vertiv garantisce continuità elettrica attraverso gruppi UPS, rack, rPDU e sistemi di condizionamento di precisione, che comprendono sia unità per data center, che sale metrologiche e unità Freecooling Chiller di tutte le dimensioni. Amiamo definirci come gli Architetti della Continuità e offriamo ai nostri clienti un completo portfolio di hardware, software e servizi affinché le loro applicazioni siano sempre funzionanti. In Italia la nostra società conta due siti produttivi e due centri di eccellenza riconosciuti a livello mondiale, presenti a Bologna e Padova, dove i clienti possono simulare e testare le potenzialità e l’innovazione delle soluzioni Vertiv rispetto alla reale infrastruttura che caratterizza il loro ambiente IT.

Nel dettaglio, il Customer Experience Center di Castel Guelfo, nelle vicinanze di Bologna, mette a disposizione dei clienti la più grande struttura esistente in Europa per i test dei sistemi di alimentazione, dove poter assistere a dimostrazioni di preinstallazioni che illustrano le prestazioni tecniche, la interoperabilità e il rendimento dei sistemi UPS di Vertiv in condizioni realistiche. Presso il Customer Experience Center situato a Tognana (Padova), invece, siamo in grado di fornire a clienti, consulenti ed esperti di data center, l’area di test più completa per mettere alla prova le capacità delle nostre soluzioni di Thermal Management nelle condizioni più estreme. Tutti i nostri strumenti di misurazione vengono collaudati periodicamente per verificarne la conformità alle attuali procedure di qualità internazionali.

– In particolare, il monitoraggio delle risorse ricopre un ruolo fondamentale. Quali sono gli aspetti critici? Quali le soluzioni Vertiv?
Sempre più gli ambienti IT sono costituiti da infrastrutture eterogenee: al data center on-premise si aggiungono ambienti in cloud o ibridi, rendendo di conseguenza l’intera infrastruttura difficile da monitorare e gestire. Nonostante questa complessità, per i responsabili IT resta prioritario assicurare il corretto funzionamento delle tecnologie a supporto dell’intera organizzazione, avvalendosi di gruppi di continuità, di impianti di raffreddamento e di sistemi di sicurezza.

Vertiv, propone un’ampia gamma di servizi sia di tipo preventivo che proattivo, per aumentare sensibilmente l’intero ciclo di vita dei sistemi di condizionamento, ridurre i tempi di fermo e mantenere sempre un livello di performance ottimale per le infrastrutture critiche. In particolare, Vertiv LIFE Services è il nostro servizio di assistenza remota che fornisce diagnostica e monitoraggio preventivo per UPS e unità di condizionamento. Gli esperti Vertiv, infatti, monitorano costantemente tutti i parametri rilevanti legati ai dispositivi critici; segnalano tempestivamente eventuali anomalie e intervengono per trovare una soluzione immediata in modo da garantire la continuità operativa. La capacità di Vertiv di rispondere rapidamente e in modo efficiente in caso di incidente rende sempre disponibili le infrastrutture mission critical e assicura una costante operatività.

– I data center edge stanno diventando sempre più importanti per supportare la connettività estesa, la mobilità e l’IoT. Quali considerazioni potete fare circa queste strutture? Quali peculiarità e quali problematiche vi trovate ad affrontare in questo contesto?
I nuovi cambiamenti tecnologici come il 5G, l’AI, l’IoT, le applicazioni dedicate alle Smartcity, ai trasporti intelligenti e alle Smartgrid sono legati a soluzioni innovative che richiedono una maggiore potenza di calcolo e reattività real-time alla periferia, che stanno trasformando ulteriormente il data center. Sempre più si sta affermando di fatto un nuovo centro nevralgico per l’elaborazione computazionale, la gestione e l’analisi dei dati: l’edge computing che, sotto forme diverse, sta avvicinando sempre più l’infrastruttura IT e di rete all’utente.
Con la richiesta di diverse tipologie di applicazioni edge, sempre più distribuite, ci sarà bisogno di infrastrutture più piccole, come data center di medie e piccole dimensioni, ad alta intensità computazionale. Rispetto ai nuovi scenari dei data center edge, Vertiv è in grado di fornire tutta la componentistica necessaria per gestire l’alimentazione elettrica e garantire la continuità operativa, il condizionamento dei server e soluzioni integrate che permettano ai clienti di implementare velocemente la loro infrastruttura.

Se da un lato l’edge richiede robustezza, ridondanza, performance e resilienza al pari di un data center tradizionale, quello che cambia è come queste soluzioni vengono realizzate, perché creare resilienza in un’infrastruttura distribuita è molto diverso. Inoltre, tutti gli elementi che compongono l’architettura “periferica” dovranno essere visti in maniera integrata per evitare che la complessità di gestione rallenti le prestazioni di applicazioni edge, che per loro natura devono essere più rapide, oltre ad essere facilmente scalabili da un punto di vista di Total Cost of Ownership. 

– L’infrastruttura per il thermal management è molto articolata e deve garantire costantemente la massima efficienza. Quali sono le richieste tipiche dei clienti data center e quali le soluzioni per una resa ottimale?
L’infrastruttura per il Thermal Management sta assumendo un ruolo sempre più strategico nel garantire efficienza ed elevate performance di un data center, cuore nevralgico per qualsiasi attività di business. Se un impianto di condizionamento viene mal progettato o non è in grado di far fronte alle specifiche richieste di elaborazione di un moderno data center, può diventare fonte di rischi, inefficienze e mancati ritorni sugli investimenti effettuati. Oggi le soluzioni di condizionamento sono prodotti tecnologi altamente innovativi, senza i quali un data center non potrebbe funzionare al meglio e in modo efficiente.

Le richieste da parte dei nostri clienti variano a seconda della dimensione dell’impresa, del modello e del settore di business, dell’ubicazione e dimensione del data center, della necessità o meno di ridurre il rumore o, ancora, a seconda del carico di lavoro che deve processare.
Per esempio, nel caso di applicazioni che processano in poco tempo una grande quantità di dati, quali ad esempio AI e il riconoscimento facciale, il tasso di utilizzo dei processori aumenta, richiedendo di conseguenza approcci innovativi alla gestione termica. Il raffreddamento liquido diretto sul chip (con il processore o altri componenti parzialmente o totalmente immersi in un liquido per la dispersione del calore) sta diventando una valida soluzione, molto utilizzata soprattutto per carichi di lavoro a livello di High Performance Computing (HPC). In questi casi ci sono ottimi ritorni, tra cui migliori prestazioni dei server, maggiore efficacia e costi di raffreddamento inferiori.

Un’altra area di innovazione nel comparto del Thermal Management è il raffreddamento adiabatico ed evaporativo. Parliamo infatti del nostro Liebert AFC, la soluzione di freecooling adiabatico, che permette di ridurre l’utilizzo dei compressori su base annuale, riducendo anche la rumorosità al minimo, e del Liebert EFC, dotato della tecnologia più avanzata del settore, con uno scambiatore di calore aria-aria indiretto e la tecnologia di raffreddamento evaporativo in una singola apparecchiatura.