Plastic free e a bassa emissione di CO2, la nuova sede milanese ospiterà oltre 300 professionisti e consoliderà ulteriormente la presenza di Ericsson in Italia.
La cerimonia del taglio del nastro della nuova sede Ericsson presso il Lorenteggio Business Village ha visto la partecipazione del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del vicepresidente della Regione Lombardia e assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione, Fabrizio Sala, dell’Ambasciatore di Svezia in Italia, Robert Rydberg e dell’amministratore delegato di Ericsson, Emanuele Iannetti,
Emanuele Iannetti, Amministratore delegato di Ericsson in Italia
L’inaugurazione della nuova sede di Milano è un momento importante nella storia centenaria di Ericsson in Italia. Vogliamo rendere la sede di Milano un punto di riferimento per i progetti di collaborazione tra Ericsson e l’ecosistema imprenditoriale e universitario lombardo, che costituisce uno dei principali motori di sviluppo del Paese. Grazie ad una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e a tre centri di ricerca e sviluppo, Ericsson contribuisce a rendere l’Italia uno dei Paesi più avanzati nello sviluppo e nell’implementazione del 5G in Europa e nel mondo.
L’apertura dei nuovi uffici, che ospitano 340 professionisti, consolida la presenza dell’azienda nel capoluogo lombardo e più in generale in Italia dove Ericsson investe da 101 anni. Pensata per le persone, la nuova sede offre spazi innovativi, espressione di una cultura organizzativa che promuove la condivisione e un ambiente di lavoro moderno e sostenibile.
La sede si colloca all’interno Lorenteggio Business Village, uno smart building sviluppato secondo criteri di sostenibilità che ha ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale LEED Silver. In linea con questa scelta ”green”, Ericsson ha deciso di implementare – partendo proprio dagli uffici di Milano – una politica nazionale plastic-free, eliminando gli oggetti di plastica monouso come bicchieri e posate e distribuendo a tutti i dipendenti delle borracce in alluminio.
Inoltre la nuova sede Ericsson aderisce al progetto nazionale di Smart Working. Introdotto ad inizio anno, prevede che i dipendenti possano lavorare da casa fino a 6 giorni al mese. L’adesione di 1.800 persone ha permesso a Ericsson di contribuire alla riduzione di circa 1,6 tonnellate di CO2 per ogni giorno di Smart Working attivato. La pratica dello Smart Working risulta dunque vincente sia dal punto di vista della sostenibilità, sia per ciò che riguarda l’ascolto delle necessità dei propri dipendenti.
Laura Nocerino, Head of People di Ericsson in Italia
Le recenti scelte di Ericsson fanno parte di un rinnovato percorso di ascolto delle persone. Lo Smart Working permette di conciliare maggiormente lavoro e vita privata, con un ritorno positivo sull’autonomia e sulla soddisfazione individuale. Allo stesso tempo, riteniamo importante sensibilizzare colleghi e familiari sul tema della sostenibilità ambientale: da qui nasce il progetto di una plastic-free company, che lanciamo proprio qui a Milano.
Ericsson, che è presente in Italia dal 1918, impiega oltre 3.000 professionisti e ha all’attivo 41 anni di attività di Ricerca & Sviluppo svolta all’interno dei tre centri di eccellenza mondiale di Genova, Pisa e Pagani. Dall’anno 2000 sono oltre 600 i brevetti ottenuti dai circa 750 ricercatori italiani, protagonisti anche di diversi record mondiali. Le attività di R&S rappresentano un settore al quale la società ha da sempre dedicato importanti risorse e investimenti – nel 2018 ha investito in R&S circa il 18% del fatturato globale – registrando risultati di eccellenza a livello mondiale che le permettono oggi di possedere oltre 49.000 brevetti essenziali nel campo delle telecomunicazioni.