Nutanix e ServiceNow, l’automazione dell’IT nei cloud privati

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Nutanix automatizza i flussi di lavoro critici integrando la piattaforma di infrastruttura convergente con la’IT Operations Management di ServiceNow.

Grazie a questa integrazione, i clienti di ServiceNow non solo sono in grado di rilevare automaticamente gli ambienti Nutanix HCI, ma anche di accedere ai servizi IT Nutanix nonché ricevere notifiche dirette di eventi critici correlativi a Nutanix HCI all’interno dei loro cloud privati.

L’automazione delle attività di routine dell’IT è essenziale per facilitare e accelerare la trasformazione digitale nelle imprese. Automatizzando i servizi e i flussi di lavoro più richiesti, i team IT possono ridurre il tempo dedicato alla gestione di incidenti e problemi e concentrarsi sull’offrire un’esperienza analoga al cloud pubblico all’interno del data center, su come differenziarsi dalla concorrenza e sulla pianificazione strategica.

Secondo un nuovo studio condotto da Vanson Bourne per conto di Nutanix su 2.650 IT decision-maker di tutto il mondo, la quasi totalità degli intervistati (98%) ha dichiarato che l’automazione dei processi e dei servizi IT è importante, con il 56% che la ritiene “estremamente importante”. In linea il parere degli intervistati in Italia, con il 54% che ritiene l’automazione delle operation IT estremamente importante e il 46 % che pensa sia “importante”.

Inoltre, secondo Gartner “Entro il 2022, l’infrastruttura intelligente fornirà servizi di machine learning, analytics e intelligenza artificiale per le IT Operations (AIOps) in modalità software nel 60% delle soluzioni HCI e dei sistemi integrati componibili.”

L’integrazione con la soluzione ServiceNow IT Operations Management permetterà ai clienti Nutanix di:

  • Rilevare automaticamente gli ambienti cloud privati di Nutanix grazie alla funzionalità ITOM Discovery di ServiceNow, fornendo ai responsabili IT visibilità completa degli asset Nutanix, inclusi cluster HCI, singoli host, istanze di macchine virtuali (VM), pool di archiviazione e decine di altri parametri di configurazione e metriche per le applicazioni.
  • Fornire funzionalità “self-service” agli utenti ServiceNow in modo che possano rapidamente fornire, gestire e scalare le applicazioni attraverso le blueprint Nutanix Calm, disponibili nella piattaforma ServiceNow come articoli del catalogo servizi. Il plug-in Nutanix Calm è disponibile nel ServiceNow Store. 
  • Gestire meglio le operazioni nel cloud privato Nutanix attraverso l’integrazione con il motore di automazione X-Play di Nutanix integrato in Prism Pro. Grazie a una nuova azione X-Play per ServiceNow, i responsabili IT possono sfruttare il servizio ITSM di ServiceNow per segnalare eventi critici e alert nel loro ambiente cloud privato Nutanix: per esempio quando un host viene spento o un server sta esaurendo la capacità.