techfromthenet
  • Home
  • Hardware
  • Mercato
    • Nomine
    • Accordi
    • Attualità
  • Mobile
    • Notebook
    • Smartphone
    • Tablet
  • Networking
  • Sicurezza
    • Software
    • Piattaforme
    • Analisi
  • Software
    • Produttività
    • Sistemi operativi
  • Storage
  • Cloud
  • test
  • Interviste
HomeSicurezzaNews analisiKaspersky, aumentano gli attacchi phishing agli utenti Mac

Kaspersky, aumentano gli attacchi phishing agli utenti Mac

17 Settembre 2019 Barbara Tomasi
phishing e ransomware endpoint

“Kaspersky’s Threats to Mac Users Report 2019” sottolinea il +9% vs 2018 degli attacchi di phishing contro gli utenti Apple per attirarli verso sistemi fraudolenti. La ricerca di Kaspersky i basa sulle statistiche sulle cyberminacce condivise in modo volontario dagli utenti di Kaspersky Security Network – un’infrastruttura cloud globale progettata proprio per dare una risposta immediata alle minacce informatiche emergenti.

Mentre il volume di software dannosi in grado di minacciare gli utenti macOS e il sistema operativo iOS è molto più basso rispetto a quello che mette in pericolo gli utenti Windows e le piattaforme Android, quando si tratta di phishing – minaccia adattabile a qualsiasi tipo di software o sistema operativo – le cose sono molto diverse.
La maggior parte degli attacchi di phishing, ricorrendo soprattutto al social engineering, non ha nulla a che fare con i software in uso.

Kaspersky, aumentano gli attacchi phishing agli utenti Mac

La ricerca di Kaspersky ha mostrato che il numero di casi nei quali gli utenti si sono trovati di fronte a pagine online fraudolente che sfruttavano il marchio Apple come “esca” è aumentato nei primi sei mesi dell’anno, arrivando a toccare 1,6 milioni. Questo dato supera quasi del 9% la quota di attacchi di questo tipo rilevata nell’intero 2018: le soluzioni di sicurezza Kaspersky, infatti, lo scorso anno avevano impedito più di 1,49 milioni di tentativi di accesso alle pagine di phishing legate al mondo Apple.

Tatyana Sidorina, Security Researcher di Kaspersky
Anche se tecnicamente questi schemi fraudolenti non sono nuovi, pensiamo che rappresentino un pericolo ancora più grande per gli utenti di dispositivi Apple rispetto a quelli che mettono in atto sistemi simili contro gli utenti di altre piattaforme – come Windows o Android. Questo perché l’ecosistema che riguarda il mondo Mac e i suoi dispositivi è generalmente considerato molto più sicuro. Per questo motivo, gli utenti potrebbero essere meno attenti di fronte a siti web fraudolenti. Il furto delle credenziali degli account iCloud, inoltre, potrebbe portare a gravi complicazioni: un iPhone o un iPad, ad esempio, potrebbero rischiare di essere bloccati o resettati a distanza da un utente malintenzionato. Invitiamo pertanto gli utilizzatori di dispositivi Apple a prestare maggiore attenzione a tutte le email che ricevono da mittenti che dichiarano di essere dell’assistenza tecnica, che richiedono dati o che invitano a cliccare su determinati link.

Le minacce più diffuse
Tra i sistemi fraudolenti più diffusi ci sono quelli progettati per assomigliare il più possibile all’interfaccia di iCloud e per rubare le credenziali degli account ID Apple. I collegamenti a questo tipo di pagine online vengono incentivati solitamente tramite email spam che fingono di essere comunicazioni provenienti dall’assistenza tecnica. Un altro sistema piuttosto diffuso è quello che riguarda l’utilizzo di siti online che cercano di creare allarmismo.

Oltre al fenomeno del phishing in crescita, il report di Kaspersky ha evidenziato altri tipi di minacce informatiche per gli utenti macOS. Le minacce più comuni per gli utenti Mac non sembrano essere i malware criticamente più pericolosi, come i Trojan bancari, ma le minacce AdWare, che non sono necessariamente fatali e che vengono definite come “potentially unwanted programs”, ovvero programmi potenzialmente indesiderati.

Tra gli altri punti critici evidenziati dalla ricerca di Kaspersky:

-nella prima metà del 2019 il numero totale di attacchi di phishing contro utenti Kaspersky che utilizzano un computer Mac ha raggiunto quasi i 6 milioni, contro i 7,3 milioni rilevati nell’intero 2018.
-Il 39,95% di questi attacchi era finalizzato al furto di dati bancari degli utenti, il 10% in più al primo semestre del 2018.
-Gli utenti macOS colpiti dal fenomeno del phishing sono stati molti, in particolare in Brasile, con il 30,9% degli utenti attaccati, seguito da India, con il 22,1%, e da Francia, con il 22%.
-I malware più attivi sono stati quelli delle varianti della famiglia Shlayer, che è riuscita a distribuirsi fingendo di essere un aggiornamento di Adobe Flash Player. 

Per mettere in sicurezza i dispositivi, Kaspersky consiglia di:

-assicurarsi di installare sempre tutti gli aggiornamenti di macOS, delle applicazioni e dei programmi;
-utilizzare solo software legittimi, scaricati dalle pagine web ufficiali o installati direttamente da App Store;
-utilizzare una soluzione di sicurezza affidabile come Kaspersky Internet Security, in grado di offrire protezione avanzata sui Mac, ma anche sui PC e sui dispositivi mobili.

Related Posts:

  • sicurezza informatica CISO
    Sicurezza informatica, come cambia la figura del CISO?
  • traffico internet
    Bot dannosi, per Thales rappresentano un terzo del…
  • synology DP320
    Synology DP320, ActiveProtect in “formato piccole imprese”
  • Windows 11
    Bing ora è dotato di intelligenza artificiale,…
  • chief information officer
    Chief Information Officer, evoluzione e competenze
  • phishing
    Kaspersky Notification Protection per Android,…
  • “Kaspersky's Threats to Mac Users Report 2019”
  • account
  • Android
  • Apple
  • attacchi
  • cloud
  • crescita
  • kaspersky
  • malware
  • phishing
  • Software
  • trojan
  • windows
Cisco si prepara ad acquisire la tecnologia CEM di CloudCherryPrecedente

Cisco si prepara ad acquisire la tecnologia CEM CloudCherry

#wearepioneers è l’hashtag di Eolo per i suoi dipendentiSuccessivo

#wearepioneers è l’hashtag di Eolo per i suoi dipendenti

Ultimi articoli

Chat Control

Clusit: valutare più attentamente la proposta europea ‘Chat Control’

embedded

CodeFusion Studio 2.0 semplifica lo sviluppo di AI embedded

logistica

Attenzione alla versione 2.0 dei tradizionali furti nella logistica

trasformazione digitale Schneider Electric

Schneider Electric con NVIDIA per un sidecar da 800 VDC

5g standalone

5G Standalone: la nuova frontiera delle reti mobili italiane

Focus

Cybersecurity al Cybertech Europe 2025

Cybersecurity al Cybertech Europe 2025: AI e minacce globali

business continuity

Business continuity: l’evoluzione della resilienza aziendale

ERP

ERP e gestionali: verso l’intelligenza aziendale

connettività

Connettività in ufficio: Wi-Fi 7, LAN multi-gigabit e PoE

sicurezza

Sicurezza, manutenzione e protezione per le aziende

Test

logitech mx

Desktop moderno, Logitech MX Master 4 e Slim Solar+ K980

scanner documentale

Epson DS-1760WN, scanner documentale per le PMI

mini pc

Asus NUC 15 PRO, mini PC barebone con grandi potenzialità

assistente

Plaud Note, l’assistente AI che cambia il modo di lavorare

Business Asus

Asus ExpertBook B3, autonomia e portabilità business

SCOPRI IL MONDO QNAP

Sicurezza

Chat Control

Clusit: valutare più attentamente la proposta europea ‘Chat Control’

logistica

Attenzione alla versione 2.0 dei tradizionali furti nella logistica

automazione

Nel Q3 crescita esponenziale dei crimini generati da AI e automazione

cybersecurity OT

Nozomi Networks rafforza la cybersecurity OT con Arc

calcolo quantistico

AI e calcolo quantistico, Thales a Cybertech Europe 2025

  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Avalon Media srl, via Brioschi, 29 20842 Besana in Brianza. P.Iva: 08119820960