Su tutti i sistemi OnRobot end-of-arm-tooling (EoAT) OnRobot A/S () introduce una nuova interfaccia meccanica ed elettronica unificata che ne semplifica l’automazione. Questa nuova soluzione one-system velocizza le installazioni per consentire alle imprese di risparmiare tempo e denaro, oltre a beneficiare dei vantaggi dell’automazione.
Enrico Krog Iversen, Ceo di OnRobot
Le aziende manifatturiere si aspettano sempre di più dalle proprie applicazioni robotiche e i tool end-of-arm sono diventati fondamentali per ottimizzare gli investimenti. L’integrazione di Quick Changer nell’intera linea di prodotti facilita la sostituzione di strumento e robot, agevolando la flessibilità e riducendo i tempi di inattività per sostenere una produzione più efficiente e un ROI più immediato. Ci avviciniamo così a una soluzione OnRobot one-system unificata che facilita, velocizza e contiene i costi di realizzazione delle applicazioni collaborative, indipendentemente dal robot scelto.
Grazie infatti a un unico sistema robotico e a una singola piattaforma per la programmazione e il training, ora le aziende manifatturiere possono trarre vantaggio da una gamma completa di strumenti, dalla piena compatibilità con i robot e dall’accesso a un numero virtualmente illimitato di applicazioni collaborative.
Lo scorso aprile l’azienda aveva presentato il nuovo Kit Converter Digital I/O che consente alle soluzioni di OnRobot di operare con un ampio portfolio di robot collaborativi e bracci robotizzati. Oggi, a seguito di questa iniziativa, tutti i prodotti di OnRobot possiedono un’interfaccia meccanica e di comunicazione unificata basata sul dispositivo di sostituzione integrato Quick Changer.
Nella versione Dual Quick Changer, che offre le stesse capacità, è possibile utilizzare due strumenti in un unico ciclo, combinandoli per rispondere alle necessità dell’applicazione e ottimizzare l’utilizzo del robot. Grazie a OnRobot Quick Changer – integrato in tutte le soluzioni OnRobot – un unico cavo agisce da interfaccia per strumenti e comunicazioni, eliminando la necessità di scollegare i cavi quando si sostituisce un tool.
Per i bracci robotici di Universal Robots, OnRobot fornisce un URCap unificato che permette agli strumenti di lavorare insieme, anche in un singolo programma. Ad esempio, utilizzando il nuovo Dual Quick Changer, le aziende possono utilizzare una pinza RG2 insieme a una pinza a vuoto VG10 in un unico ciclo, sfruttando al massimo l’utilizzo del robot. E, grazie alla programmazione unificata, il tempo di configurazione è più rapido che mai.
Tutti i prodotti OnRobot sono dotati di una piattaforma di comunicazione unificata che utilizza protocolli fieldbus standard, semplificando la programmazione indipendentemente dal robot utilizzato. Grazie ai nuovi protocolli, le aziende possono definire i valori software e utilizzare un numero maggiore di funzioni tramite un cavo Ethernet tradizionale, adottando un più evoluto approccio “installa e produci” che non richiede l’aggiunta di cavi e riduce i tempi di installazione da 3 ore a 30 minuti.
Per i robot che si collegano con I/O digitale, la nuova soluzione OnRobot one-system include un’interfaccia OnRobot WebLogic. Avvalendosi dell’indirizzo IP di OnRobot Compute Box, le aziende possono accedere tramite il WebClient OnRobot da un telefono o qualunque altro dispositivo in rete per monitorare il robot o creare programmi semplici. È possibile predefinire parametri e creare logiche di programmazione più elaborate sfruttando i valori ricevuti dalle pinze e dai sensori OnRobot sul campo per un controllo più preciso.
Insieme alla nuova soluzione, OnRobot continua a migliorare gli strumenti end-of-arm per soddisfare le necessità in costante evoluzione del mercato. Le pinze RG2 e RG6 sono state riprogettate per essere più resistenti, sensibili e semplici da installare e oggi sono certificate Cat. 3 e Pld da TÜV. I cuscinetti delle pinze Gecko sono stati potenziati per sollevare un peso massimo di 6,5 kg.