VMware ha siglato un memorandum di intesa triennale per stabilire una collaborazione con la CRUI per accelerare la trasformazione digitale nel nostro Paese.
Le iniziative prevedono, a partire dal mese di settembre, la realizzazione di incontri formativi, seminari e lezioni didattiche che si terranno presso le principali Università italiane e che coinvolgeranno studenti, professori e personale accademico, mettendo a sistema il know-how consolidato di VMware nelle tecnologie digitali in ambiti come il Cloud, il Networking e la Sicurezza e il Digital Workspace.
Le attività didattiche permetteranno agli studenti di acquisire competenze sulle tecnologie più innovative, in modo da aiutarli a orientarsi verso le nuove figure professionali che saranno sempre più richieste dal mercato del lavoro, come ad esempio il Cyber Security Manager, il Data Scientist o il Privacy Specialist.
I programmi formativi rivolti ai docenti e al personale universitario consentiranno loro di perfezionare le proprie conoscenze e capacità in chiave digitale e apprendere le nuove metodologie che gli strumenti tecnologici abilitano, per una didattica in grado di colmare lo skill shortage che ancora accompagna il mondo della tecnologia.
Le iniziative promosse da VMware con la CRUI e le Università Italiane si inseriscono nell’ampio progetto di education che l’azienda sostiene a livello globale e che la vede fortemente impegnata nello sviluppo dei programmi accademici.
Raffaele Gigantino, Country Manager di VMware Italia
La collaborazione tra le Università e le aziende a vantaggio della crescita e dello sviluppo del nostro Paese è fondamentale. Per questo siamo molto orgogliosi della partnership avviata con CRUI. Alle imprese e alle Università, forti rispettivamente delle loro specificità e della loro autonomia, spetta la sfida di sapersi integrare in modo da raggiungere un obiettivo comune e migliorare in definitiva il tasso di digital transformation in tutto il Paese. Solo educando in modo più efficace i giovani sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie sarà possibile che sia le generazioni attuali sia quelle future ottengano la giusta preparazione.
Gaetano Manfredi, Presidente della CRUI
La CRUI dedica un’attenzione sempre maggiore alla collaborazione con soggetti qualificati pubblici e privati per avviare programmi di ricerca e sviluppo e progetti di alta formazione nell’ambito della trasformazione digitale. Gli atenei sono i luoghi in cui si costruisce la competitività economica del Paese e dove si sviluppano le competenze sociali capaci di gestirla in maniera equa. La digitalizzazione rappresenta oggi uno strumento indispensabile per potenziare le energie propulsive dell’università. Per questo continuiamo a stringere partnership solide come quella con VMware, offrendo così a studenti, personale, docenti e ricercatori opportunità complementari a quelle strettamente curriculari.
Attraverso la sua divisione VMware Research, infatti, VMware offre a ricercatori, docenti e studenti universitari la possibilità di collaborare per esplorare nuove direzioni tecnologiche. Tramite il programma VMware IT Academy, inoltre, gli studenti possono iniziare il loro percorso lavorativo e approfondire le conoscenze sulle tecnologie VMware con corsi disponibili attraverso una rete globale di scuole e Università e attraverso opportunità di certificazione online, Hands-on Lab e altre risorse di apprendimento.
Inserendosi nel contesto del VMware IT Academy e seguendo le sue linee guida, VMware e la CRUI gestiranno i corsi di alta formazione, i seminari (anche sotto forma di webinar) e la formazione continua presso i centri di competenza VMware oltre a organizzare conferenze, dibattiti, testimonianze ed eventi per la diffusione della conoscenza tecnologica.
Infine, come parte delle nuove iniziative di collaborazione, VMware e la CRUI annunciano una ricerca, i cui risultati saranno presentati in autunno, al fine di contestualizzare il ruolo del sistema universitario per lo sviluppo territoriale, mostrando come la presenza universitaria abbia un impatto positivo importante sulla diffusione di esperienze imprenditoriali innovative. A partire dai dati resi pubblici dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la ricerca consentirà di evidenziare in modo ancora più capillare lo stretto legame che unisce la comunità accademica e il mondo delle aziende nella promozione di una reale formazione e trasformazione digitale del Paese.