Akamai ha annunciato la proposta Enterprise Defender, soluzione per una transizione a un’architettura di sicurezza più efficiente sui principi del modello Zero Trust. Basata sull’Akamai Intelligent Edge Platform, la nuova soluzione è progettata per aiutare a proteggere tutti gli utenti e le applicazioni aziendali, al fine di ridurre i rischi e le complessità, migliorando, nel contempo, la user experience.
Enterprise Defender di Akamai integra funzioni di sicurezza, accelerazione e adaptive access alle applicazioni in grado di prevenire i malware in anticipo. Sfruttando l’Edge Platform di Akamai, la soluzione Enterprise Defender consentirà ai clienti di passare a un sistema di sicurezza Zero Trust sia nelle applicazioni legacy installate che in ambienti multi-cloud.
Akamai è stata riconosciuta come “Strong Performer” nella valutazione Forrester Wave™ dedicata ai fornitori di ecosistemi Zero Trust eXtended (ZTX), Q4 2018. Dal rapporto si evince che: “Akamai è leader nel settore della sicurezza della rete e ha impiegato tempo e risorse per espandere le sue competenze in altre aree correlate alla sicurezza per i clienti, incluse funzionalità di micro-segmentazione delle applicazioni, mitigazione di botnet e DDoS e protezione dai malware”.
Le caratteristiche di Enterprise Defender di Akamai
-Fornire l’accesso specifico all’applicazione anziché alla rete: Enterprise Defender offre controlli degli accessi granulari per specifiche applicazioni insieme alla prevenzione proattiva delle minacce, rendendo più difficile la diffusione dei malware o l’accesso degli autori degli attacchi alla rete aziendale.
-Proteggere le applicazioni aziendali dagli exploit: Enterprise Defender offre un’ampia protezione per le applicazioni web aziendali. Il WAF (Web Application Firewall) include protezioni di sicurezza solide, aggiornate dal miglior team di ricerca delle minacce del settore, per aiutare le aziende arestare al passo con la costante evoluzione delle minacce.
-Proteggere la forza lavoro da malware e phishing: la soluzione Enterprise Defender è stata progettata per identificare, bloccare e mitigare in maniera proattiva minacce mirate come malware, ransomware, esfiltrazione dei dati DNS e avanzati attacchi di phishing zero-day.
-Offrire esperienze migliori all’utente finale: Enterprise Defender supporta l’impegno delle aziende per distribuire applicazioni rapide, affidabili e sicure, consentendo di superare le sfide correlate alla delivery delle applicazioni aziendali tramite Internet.
-Ridurre la complessità e ottimizzare le operazioni: Enterprise Defender aiuta i team addetti alla sicurezza a sostituire le apparecchiature virtuali o hardware, costose da gestire e mantenere, con un semplice servizio di sicurezza sull’edge.
-Ridurre le spese CapEx e OpEx per la sicurezza: combinando la semplicità basata sul cloud con una maggiore sicurezza, Enterprise Defender consente ai CISO e ai team addetti alla sicurezza di consolidare i controlli di sicurezza e ridurre i costi di gestione.
-Favorire la trasformazione aziendale digitale: Enterprise Defender promuove la cultura moderna basata sulla possibilità di lavorare ovunque, bloccando l’accesso a domini, URL e contenuti dannosi. L’accesso viene concesso solo a un numero limitato di applicazioni, in base all’identità, al dispositivo e al contesto di sicurezza, senza mai consentire l’accesso all’intera rete.
Tim Knudsen, Vice President, Product Management, Enterprise Business Unit, Akamai. “I nostri clienti devono affrontare una serie crescente di sfide complicate per soddisfare le esigenze delle loro attività aziendali – accesso condizionale alle app, migrazione sul cloud, accesso di terze parti, integrazione M&A e protezione della forza lavoro da minacce avanzate – e le esistenti architetture basate sul perimetro aziendale si stanno rivelando troppo complesse e rischiose per soddisfarne le esigenze. Enterprise Defender semplifica la transizione al modello Zero Trust, poiché offre ai nostri clienti un’unica soluzione progettata per sostituire le VPN e migliorare il loro sistema di sicurezza, garantendo, al contempo, una user experience ottimale”.