Adyen illustra 3 opportunità da cogliere grazie al nuovo protocollo 3D Secure 2, per affrontare al meglio il regolamento PSD 2 di prossima applicazione.
3D Secure 2 introduce un nuovo approccio all’autenticazione attraverso la condivisione sicura dei dati, l’identificazione biometrica e un’esperienza cliente ottimizzata per i dispositivi mobile. Tutto questo, risolvendo molti dei problemi della versione 1.0 e apportando benefici in un insieme più ampio di casi d’uso per le aziende di tutto il mondo.
Adyen dallo scorso settembre è il primo player ha offrire la soluzione 3DS 2 ai propri clienti.
Il protocollo 3DS2 consentirà per la prima volta lo scambio di dati elaborati fra banche e merchant: la trasmissione delle informazioni avverrà in background, senza che i clienti percepiscano alcun cambiamento nel processo di acquisto, attraverso più di 100 potenziali data point di scambio. Il risultato? La disponibilità di maggiori informazioni consentirà un contrasto alle frodi più efficace e tassi di autenticazione più alti che si tradurranno immediatamente in un’esperienza di pagamento per i clienti più sicura e soddisfacente.
Il precedente 3-D Secure 1.0 non verrà certo ricordato come un protocollo “customer friendly” perché spesso ha causato interruzioni involontarie delle procedure di pagamento, soprattutto sui dispositivi mobili. Con 3-D Secure 2.0 le cose stanno finalmente per cambiare: l’autenticazione dei clienti verrà infatti completamente integrata nel processo di vendita. Nella maggior parte dei casi, le informazioni sul dispositivo saranno sufficienti per autenticare il consumatore senza dover passare attraverso ulteriori passaggi. Tuttavia, capiterà di dover gestire transazioni più rischiose o che dovranno soddisfare gli standard richiesti da PSD2. In questo caso, una soluzione come 3DS 2 sviluppata da Adyen sarà in grado di aiutare l’Azienda a progettare il percorso di gestione più adeguato, scegliendo fra 3 differenti opzioni: sistema passivo, a due fattori o biometrico.
Grazie a più possibilità di autenticazione, i clienti potranno scegliere il metodo più adatto alle proprie esigenze, e ciò avrà il duplice risultato positivo di garantire la sicurezza dei pagamenti e di ridurre il numero di abbandoni causati dall’utilizzo di soluzioni obsolete basate su password complesse.
I merchant dovranno acquisire strumenti che consentano loro di identificare le situazioni in cui l’autenticazione è obbligatoria, quelle in cui l’autenticazione non è obbligatoria, ma può aiutarle ad aumentare il loro tasso di autorizzazione, e quelle in cui l’autenticazione non è obbligatoria e potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite. La soluzione Dynamic 3D Secure di Adyen si occupa proprio di questo: aiuta a gestire la conformità con la direttiva PSD2, abilitando le eccezioni alle procedure PSD2 e SCA quando necessario, in modo che l’azienda possa concentrarsi esclusivamente sulle proprie attività. Queste regole di conformità saranno associate ad altre regole di Dynamic 3DS, progettate per prevenire le frodi e ottimizzare le prestazioni, abilitando un circolo virtuoso che unisce massima efficienza e sicurezza.
Tra le aziende che si sono già adeguate alla nuova normativa, Uber e Meetic Group hanno giocato di anticipo scegliendo di adottare la soluzione ad hoc realizzata da Adyen 3DS 2. Grazie al supporto di Adyen entrambi i Gruppi saranno in grado, ancora una volta, di contraddistinguersi per la capacità essere all’avanguardia trasformando la fruizione dei servizi da parte degli utenti in un’esperienza sempre più fluida, sicura e innovativa.