Il cuore della strategia di Hitachi è quella di digitalizzare rapidamente tutto il gruppo, usando l’asset IT del gruppo, che è ovviamente Hitachi Vantara.
La trasformazione digitale viaggia a ritmi sempre più vertiginosi. Il 90% dei dati sono stati generati solamente negli ultimi due anni. Inoltre, saranno 50 miliardi i device connessi entro il 2020. Una velocità che non sta facendo prigionieri: il 90% delle aziende incluse nella Fortune 500 nel 1955, oggi non esiste più.
Marco Tesini, VP Souther Europe & Country Manager Hitachi Vantara Italia, ricorda che questa tendenza si sta accentuando, se si pensa che entro il 2027 il 75% delle aziende oggi presenti nell’ S&P 500 non ne sarà più inclusa.
La solidità di Hitachi, tuttavia, non teme certo contraccolpi. La società è infatti presente in quasi tutti i mercati, se non direttamente, quantomeno come fornitore di componentistica. In Italia, i dipendenti sono circa 6.000 e genera quasi 3 miliardi di dollari di fatturato, anche grazie ai 3 centri di ricerca e sviluppo, e 6 siti produttivi.
L’Italia, continua il manager, non è certo un Paese privo di risorse. Hitachi Rail Italy, nata dopo l’acquisizione di Ansaldo Breda è il centro mondiale del settore. La qualità in termini di innovazione potenziale è talmente elevata da meritare di essere il punto di riferimento per l’intero gruppo.
Se le autorità preposte daranno il proprio assenso, l’acquisizione di ABB nel 2020 consentirà un analogo percorso anche nel settore energia.
Inoltre, Tesini ha dichiarato che per Hitachi continuerà con la strategia di M&A laddove interessante in termini di prospettiva.
Al centro della strategia Hitachi c’è l’asset IT del gruppo: Hitachi Vantara.
Hitachi Vantara è ben declinata in quella che la multinazionale giapponese definisce società 5.0. Sovrappopolazione, traffico, mobilità energia, invecchiamento della popolazione: sono solo alcuni dei temi più importanti di cui Società 5.0 si compone.
La digitalizzazione non viene proposta né percepita come negativa. I benefici saranno economici (per le aziende, risparmi ed efficienza), sociali e ambientali, grazie a una riduzione delle emissioni inquinanti, ma ance mobilità evoluta e ad impatto zero.
Hitachi Vantara oggi significa soprattutto digitalizzazione e IoT. La società fattura 3,5 miliardi di dollari a livello globale. La crescita vertiginosa è rappresentata molto bene dalle risorse impiegate: erano 3.800 circa nel 2017, e quasi 6.000 a fine 2018.
Le risorse italiane sono circa 100, cresciute di 10 unità. Per il 2019 la tendenza è destinata probabilmente ad aumentare, segno di quanto Hitachi creda ed investa in Italia.
La velocità segue fedelmente la profonda digitalizzazione del settore, e la strategia non può prescindere da acquisizioni. La più recente è Rean Cloud, azienda molto attiva nel cloud e partner di AWS.
In Italia, Vantara è cresciuta di oltre il 20%, in linea con i migliori Paesi europei. I migliori risultati si sono visti su Intelligent data governance (+46) , oltre ad un formidabile +333% in data-driven insight.
Il fatturato ha un aumento del 18%: segno evidente che le strategie seguite sono premianti.
Hitachi Vantara, ricorda il manager, è totalmente auto finanziata, senza accesso a fondi speculativi o dal mercato. Una solidità finanziaria che non è frequente e che merita di essere sottolineata.
La società ha ovviamente come core business il dato, e la definizione di Data Ops calza a pennello a Hitachi Vantara. Oggi, le aziende più virtuose sfruttano non oltre il 5% dei propri dati, lasciando quindi ampi spazi alla ottimizzazione e alla crescita nel settore del data management.
Il digitale apre una serie di potenzialità ancora non misurabili, anche in virtù del confine sempre più labile fra settori un tempo quasi assenti da attività digitali.
Hitachi si impegna con energia (e risorse) nello sviluppo di soluzioni sempre nuove.
Vantara continua a consolidarsi nello storage e cresce nel cloud. Potrebbe sembrare antitetico investire in cloud quando si ha lo storage come settore principale. Tuttavia, sarebbe un errore strategico imperdonabile non considerare la crescente diffusione del cloud.
Nonostante questo, si è registrato un certo grado di uscita dal mondo cloud delle aziende. Alcune aziende hanno infatti sbagliato strategia verso il cloud e hanno anche sottovalutato il TCO di queste soluzioni, talvolta superiore al tradizionale mondo on premise.
La co-creation di Hitachi è essenziale per la gestione del sempre più pervasivo mondo IoT; in questo senso è stata creata la piattaforma Lumada. Al centro, dati generati da tutte le fonti (machine, persone, business).