Il formato ridotto non deve però far pensare a un dispositivo limitato. La CPU quad-core a 1,4 GHz è affiancata da un motore di codifica in tempo reale d 2 GByte di memoria DDR4 non espandibili. Gli slot frontali da 2,5” / 3,5” sono quattro, un particolare che consente di realizzare array con una capacità massima non formattata di ben 64 TByte (utilizzando hard disk da 16 TByte ciascuno). RS819 è inoltre compatibile con gli enclosure RX418, sempre a quattro bay, per una capacità massima di 128 TByte.
La base hardware è completa e include due porte Ethernet GBit, due USB 3.0, una eSATA e una seriale RS-232 a 9 pin.
Aprendo il guscio metallico è possibile notare il grande lavoro fatto per contenere la profondità del dispositivo. Due terzi del volume interno è occupato dagli slot per hard disk, mentre la motherboard e l’alimentatore interno (da 100 W) sono stati realizzati su misura.
L’architettura prevede una sola board principale, progettata per ospitare i componenti e per servire da backplane (in luogo di una daughter board, solitamente integrata nelle soluzioni desktop e in quelle rack di grandi dimensioni). Ciò permette di risparmiare molto spazio e di facilitare il passaggio dell’aria. Il processore è l’unico componente con radiatore passivo; è stato scelto un componente low profile adatto per questo formato Rack.
La motherboard è particolarmente compatta.
Complici le ridotte dimensioni, ci saremmo aspettati una unità di alimentazione esterna. Diversamente, gli ingegneri Synology hanno fatto un ulteriore sforzo a favore dell’integrazione e della facilità di connessione dei cavi in uscita sul retro. Per contro, trattandosi di una unità realizzata su misura, non standard e non hot-swap, in caso di rottura, la sostituzione potrà essere portata a termine solamente con un analogo componente, con possibili evidenti ritardi nella rimessa in funzione del NAS.
Nel dettaglio, l’alimentatore Delta da 100 W.
Come lecito aspettarsi da questo genere di apparati, l’espandibilità generale è scarsa. La motherboard non dispone infatti di connessioni PCI Express per schede addizionali, mentre la RAM è saldata direttamente in prossimità della CPU (non sono previsti slot dimm addizionali). Non si tratta tuttavia di un vero e proprio difetto ma di una caratteristica intrinseca per questo genere di apparati di rete.
Il consumo istantaneo è espresso in Watt e si riferisce alla configurazione di prova completa di quattro hard disk.
Durante l’uso abbiamo apprezzato la buona silenziosità generale e i consumi contenuti. Considerando la configurazione con 4 hard disk Seagate da 3 TByte ciascuno, lo storage Synology ha registrato consumi di 13 W in idle e 32 W in fase di accesso.