Il nuovo display Brilliance 499P9H di Philips si distingue per il formato 32:9 e una diagonale di ben 49”, un monitor super-wide per la produttività personale avanzata.
Questo modello ha pochi concorrenti con pari caratteristiche nel settore dei display professionali, proprio in virtù di un formato non convenzionale e di una risoluzione di 5.120×1.440 pixel.
L’obiettivo primario che ha ispirato i progettisti Philips è stato quello di offrire all’utente business / prosumer un device che potesse incrementare la velocità di interazione con numerosi software in contemporanea, secondo un vero multitasking. Di fatto, utilizzare il 499P9H tutti i giorni è analogo all’utilizzo di due distinti display da 27” WQHD (2.560×1.440 pixel); il tutto senza alcuna cornice di separazione.
Già da una prima analisi appare dunque immediato il possibile campo di impiego: non si tratta di un display gaming, né di un prodotto per la grafica professionale (anche se il prodotto si difende discretamente anche in queste categorie).
Questo display super-wide offre il massimo con i programmi di produttività e in un contesto di interazione con molteplici applicativi. Il monitor lavora al meglio nel formato nativo e offrendo un rapido colpo d’occhio di tutte le attività in corso. Questo grazie a una curvatura dello schermo di 1800R e a un’area di visualizzazione tra le più estese in circolazione (1.193,5 x 335,7 mm).
La matrice ad alta risoluzione vanta una finitura antiriflesso 2H con opacità del 25%, una caratteristica fondamentale considerando l’ampia diagonale e la disponibilità di uno schermo curvo, particolarmente incline a raccogliere riflessi e luci ambientali.
In rapporto alla diagonale e alla risoluzione nativa, questo monitor offre una densità di 109 PPI (pixel pitch 0,233 x 0,233 mm), non elevatissima, ma sufficiente per impieghi grafici basilari e per l’uso quotidiano.
Il sistema di retroilluminazione garantisce una luminosità massima di 450 cd/mq, mentre il contrasto è di 3.000:1 (il contrasto dinamico SmartContrast può raggiungere un rapporto di 80 milioni a 1). Il tempo di risposta di 5 ms G-to-G (con SmartResponse abilitato) è un buon parametro, adeguato al target d’impiego.
L’angolo di visualizzazione offerto dalla matrice LCD VA è di 178° su entrambi gli assi, un particolare che ne permette un uso senza problemi anche in caso di più osservatori o da angolazioni leggermente decentrate.
Philips Brilliance 499P9H può riprodurre immagini stabili grazie agli algoritmi preposti alla stabilizzazione della sincronia interna e al sistema di miglioramento delle immagini SmartImage.
A fronte di una capacità di visualizzazione di 16,7 milioni di colori, Philips dichiara una coperture minima dello spettro colore BT. 709 del 99,67% e una copertura DCI-P3 del 94,62% (Delta E < 2).
Lo spettro colori tipico è dunque del 103% su NTSC, 121% su sRGB e del 91% per Adobe RGB. Una funzionalità di certo molto interessante per chi effettua elaborazione video e foto (ma anche per il gaming), è la capacità di supportare lo standard Display HDR 400. L’intervallo dinamico superiore a quello dei monitor standard assicura una maggiore copertura cromatica e un superiore dinamismo dei colori.