All’hackathon Hack.Gov, Ericsson ha premiato il team ”Storms the Revenge” che ha proposto una soluzione per monitorare il pubblico in caso di eventi affollati. Infatti durante Hack.Gov, il più grande hackathon italiano incentrato sull’ideazione e sviluppo di soluzioni innovative per la Pubblica Amministrazione, il team ”Storms the Revenge” si è aggiudicato la challenge di Ericsson.
L’evento, promosso da Agi Agenzia Italia in collaborazione con la Regione Campania, con l’Università di Napoli Federico II e con il patrocinio di AgID, si è svolto durante lo scorso weekend presso l’Apple Developer Academy di Napoli. La partecipazione di Ericsson a questo hackathon testimonia l’impegno dell’azienda sul territorio italiano e, soprattutto, nella regione Campania dove è presente con una sede a Napoli e con un centro di Ricerca e Sviluppo a Pagani specializzato nello sviluppo di software. In particolare, il centro R&S mondiale di Pagani, inaugurato 29 anni fa (1990) con i primi 8 dipendenti, oggi impiega circa 250 ricercatori ed è qui che si concentrano le competenze nel campo delle tecnologie di archiviazione dati, sistemi di commutazione, cloud, virtualizzazione (in ottica 5G) e gestione delle licenze software. Sempre nel territorio campano, Ericsson vanta importanti collaborazioni con l’Università Federico II di Napoli e l’Università di Salerno.
La sfida promossa da Ericsson, tra i partner dell’hackathon, era legata alla sicurezza e gestione delle folle: agli sviluppatori è stato chiesto di sfruttare le potenzialità della rete 5G per gestire e tutelare la sicurezza di una massa di persone in occasione di eventi di aggregazione, come ad esempio concerti, partite, manifestazioni, cortei, elezioni, concorsi pubblici.
Il team ”Storms the Revenge” ha sviluppato una soluzione per il monitoraggio delle folle in caso di eventi sportivi o di massa. La soluzione proposta si basa sull’utilizzo di flotte di droni per monitorare lo spazio di interesse e valutare possibili incidenti o eccessivi assembramenti grazie all’utilizzo di telecamere ad alta risoluzione e telecamere termiche integrate. In caso di allarme, gli addetti alla sicurezza riceveranno una notifica e, con il supporto del centro di controllo gestito dalle forze dell’ordine e dalla Pubblica Amministrazione di turno, potranno intervenire tempestivamente.
Si tratta di una soluzione in ambito IoT che fa uso della rete 5G per la comunicazione in tempo reale fra i droni e il centro di controllo, sfruttando le caratteristiche di elevata capacità di banda e bassa latenza offerte dal nuovo standard. Il prototipo si avvale di tecniche di Intelligenza Artificiale per l’analisi della densità della folle e per la correlazione di eventi. Completano il prototipo una app per i dispositivi mobili del personale di sicurezza e un sistema di gestione degli allarmi e notifica per il centro di controllo dell’evento. Il prototipo ha la possibilità di evolvere in fasi, a partire dall’infrastruttura 4G e dai dispositivi esistenti per un utilizzo similare, per poi arrivare a una piena funzionalità su rete e dispositivi 5G.