Nice ha scelto di affidarsi a Ricoh per la condivisione delle informazioni grazie alle lavagne interattive Ricoh integrate alla videoconferenza.
Ciro Risi, System Administrator di Nice
La tecnologia digitale è al centro di questo processo di cambiamento. Prima di rivolgerci a Ricoh, per condividere contenuti durante una riunione o un brainstorming utilizzavamo lavagne a fogli mobili oppure monitor a cui veniva collegato un pc. Si trattava di una modalità operativa poco funzionale e inadeguata alle esigenze delle aziende di oggi in termini di flessibilità e di lavoro da remoto. Particolarmente interessante è la possibilità di integrare le whiteboard con tool per la videoconferenza per una collaborazione ancora più immediata tra tutte le sedi. Un altro aspetto molto apprezzato è la possibilità di collegare le lavagne ad altri dispositivi mediante rete wi-fi, per cui non servono cavi che risulterebbero antiestetici in uffici di design come i nostri.
Ricoh, già partner dell’azienda per i sistemi di stampa e multifunzione, ha sviluppato un progetto che ha previsto l’installazione nelle varie sedi di sette lavagne interattive con diverse dimensioni (55, 75, 65 e 84 pollici) a seconda degli spazi in cui ne è previsto l’utilizzo.
Le soluzioni Ricoh, veri e propri hub per la collaborazione, vengono ad esempio impiegate per migliorare la condivisione di contenuti e presentazioni durante le riunioni, ma anche per rendere più efficace la gestione delle informazioni alla base delle attività di Ricerca e Sviluppo. Le lavagne interattive Ricoh con display touch consentono di condividere file, scrivere annotazioni su documenti per poi salvarli, stampare e inviare via e-mail quanto visualizzato.