Presentato da Red Hat, Process Automation si propone di mettere a disposizione degli sviluppatori business gli strumenti migliori per un mondo cloud-native. La versione più recente di Red Hat Process Automation offre nuove funzionalità destinate a colmare i gap ancora esistenti tra sviluppatori IT e analisti business, consentendo di applicare specifiche conoscenze relative ai domini allo sviluppo di applicazioni in grado di automatizzare processi e decisioni, per adattarsi più rapidamente a un ambiente di business in costante evoluzione. Red Hat Process Automation è già disponibile. I clienti Red Hat possono ottenere i più recenti aggiornamenti tramite il Red Hat Customer Portal.
I team business e quelli di sviluppo si trovano sulla prima linea della digital transformation, Red Hat Process Automation consente a questi team di collaborare per creare applicazioni moderne e cloud-native in linea con i principali obiettivi di business.
A supporto di questo approccio integrato e basato sulla collaborazione, la più recente versione di Red Hat Process Automation introduce un ambiente collaborativo nel quale singoli utenti possono apportare modifiche agli asset di un progetto, indipendentemente e simultaneamente. Fare uso di questi spazi condivisi può portare a un processo di sviluppo più efficiente, agile e iterativo.
Tra le nuove funzionalità pensate per aiutare gli utenti a definire in modo più semplice processi e decisioni, e costruire applicazioni per automatizzarli, vi sono:
-Un modellatore integrato per costruire modelli decisionali compatibili con Decision Model Notation (DMN);
-Un editor progettato specificamente per creare modelli di case management (attualmente in Tech Preview);
-Scenari di test che consentono agli utenti di definire, testare e verificare i modelli decisionali prima di trasferirli in produzione. Gli scenari di test operano sia con modelli tradizionali, creati con editor tabellari di tipo rule and decision, che con modelli DMN creati con un editor DMN.
-Modelli di regole che possono essere compilate in un form eseguibile, pensati per migliorare i tempi di avvio ed esecuzione, con il risultato di applicazioni che possono rispettare in modo più efficace le necessità di ambienti cloud e Function-as-a-Service.
Red Hat Process Automation è stato ottimizzato per l’implementazione su Red Hat OpenShift Container Platform, la più completa piattaforma Kubernetes enterprise del mercato, dando agli sviluppatori IT e agli utenti business un’infrastruttura comune per creare e scalare applicazioni basate su microservizi in ambienti hybrid e multicloud. Abbinato ad altre soluzioni Red Hat Middleware su OpenShift, Red Hat Process Automation aiuta a creare un ambiente applicativo dove gli sviluppatori possono innovare con una produttività superiore, e allo stesso tempo creare soluzioni più affidabili in produzione.
Un nuovo Kubernetes Operator certificato da Red Hat semplifica questo task, automatizzando l’installazione, la configurazione e la gestione di Red Hat Process Automation su OpenShift, cosa che non solo reduce il carico di lavoro sullo staff operativo, ma può anche migliorare la resilienza dei servizi di automazione dei processi.
Mike Piech, vice president and general manager, Middleware, Red Hat
Red Hat Process Automation estende a un pubblico più prettamente business i vantaggi in termini di produttività nello sviluppo e di affidabilità operativa che derivano dal nostro concetto di ambiente applicativo.
La completa catena del valore legata all’automazione di business comprende un ampio spettro di tecnologie. L’automazione di processo, che comprende soprattutto funzionalità di processi e decisioni di business, può essere ulteriormente incrementata con strumenti pensati per automatizzare task specifici e ripetitivi, come la Robotic Process Automation (RPA). Red Hat collabora con innovatori nel campo della RPA per aiutare i clienti a raggiungere meglio i propri obiettivi di business grazie a una automazione end-to-end.