Già dalla prima installazione è possibile notare la ridotta rumorosità e la quasi totale assenza di vibrazioni quando l’unità è in funzione. La conferma arriva dalla misura delle vibrazioni indotte, inferiore a 0,25 G. Una volta installato all’interno del NAS di prova QNAP TS-231P2, la rumorosità complessiva è ulteriormente ridotta, a tal punto che lo storage può essere tenuto sulla scrivania di lavoro senza alcun fastidio.
Il disco ha un consumo tipico dichiarato di 7,15 W, che scende a circa 4 W in fase di riposo; valori confermati anche dalla nostra lettura istantanea dell’assorbimento.
La temperatura d’esercizio è misurata in gradi centigradi (°C), la temperatura ambientale durante i test era di 20°C.
Oltre a essere un disco silenzioso e veloce, l’HDWT150 si è dimostrato particolarmente versatile, in termini di operatività. Se installato in un appliance o in un NAS compatto a ventilazione passiva, lo storage supera a fatica i 35°C durante l’utilizzo e i 25°C in idle (temperatura ambientale di 20°C). Toshiba ha progettato il drive per poter lavorare anche in condizioni difficili, con raffreddamento scarso e in dispositivi che operano in ambienti non condizionati(spesso, i DVR non sono posizionati in locali tecnici o CED, ma risiedono nel punto più comodo per la connessione diretta a telecamere o allarmi). Proprio per questo, l’hard disk può funzionare entro un range di temperature compreso tra 0°C e 70°C.
Per le prove di performance abbiamo adottato una piattaforma Intel Core i7 con chipset Intel Z170, con 16 GByte di RAM DDR4 a 3 GHz, storage di riferimento PCIe Samsung 950 PRO e ambiente operativo Windows 10 PRO. L’accesso diretto sequenziale (CrystalDisk Benchmark) rileva velocità di 170,9 MB/s in lettura e 172,8 MB/s in scrittura; parametri che non variano significativamente adottando pattern dati da 100 MByte, 1 TByte e 8 TByte.
Un’analisi simile può essere fatta leggendo i parametri rilevati da ATTO Disk Benchmark. Cache e algoritmi di lettura/scrittura assicurano il massimo delle performance raggiungibili già adottando archivi di piccole dimensioni (16 KByte), con medie di lettura e scrittura di circa 175 MB/s. In generale il buffer a disposizione permette di ottenere un comportamento omogeneo con documenti di dimensioni diverse e ambienti operativi differenti.
Il test evidenzia il comportamento del disco durante le fasi di lettura e scrittura con archivi contententi file di dimensioni variabili: sotto i 10 MByte, sotto i 100 MByte e al di sopra degli 8 GByte.
Ne è la riprova la velocità di lettura e scrittura CIFS con documenti misti. Il drive predilige file medio/grandi, dell’ordine dei GByte, dove si raggiungono i 189 MB/s in scrittura e i 168 MB/s in lettura. Foto e archivi di modeste dimensioni (sotto i 100 MByte) sono gestiti con una media allineata in lettura e scrittura, circa 165 MB/s. Con elementi di dimensioni di pochi MByte si registra un andamento prevedibile, con un calo a 144 MB/s in lettura, valore comunque degno di nota, e 127 MB/s in scrittura.
Nel complesso l’unità offre un mix di caratteristiche e performance equilibrato, ideale per l’adozione in sistemi di videosorveglianza, dagli appliance compatti a raffreddamento passivo, ai più complessi NAS con supporto RAID.
Punteggio
90 su 100
PRO
Buone prestazioni generali; temperature d’esercizio modeste; rumorosità e vibrazioni quasi nulla; 3 anni di garanzia.
