Mentre, solitamente, un NAS da oltre 10 slot per hard disk verrebbe alloggiato in un armadio Rack, questa soluzione desktop nasce per andare incontro alle esigenze di quelle realtà che non dispongono di una infrastruttura modulari su armadi, ma necessitano di molto spazio di archiviazione.
Ne risulta uno storage di rete “corposo”, con uno chassis dalle dimensioni “importanti”, se paragonato ai consueti NAS da tavolo da 4 / 8 unità.
La sezione frontale ospita i 12 bay per l’inserimento dei drive; i cestelli possono essere espulsi esercitando una lieve pressione e possono essere bloccati al proprio posto con una apposita chiavi in dotazione. Cassetto, sistema di ritenzione e serratura sono però in plastica, perciò facilmente danneggiabili o asportabili.
Gli hard disk da 3,5” possono essere installati senza attrezzi, grazie alle slitte interne ai singoli cestelli, da agganciare e inserire nella guida di riferimento. Eventuali drive SSD da 2,5” andranno fissati al pavimento del cassetto, tramite viti e basso profilo.
Il pannello frontale è imponente e include i LED di stato del sistema e quelli per le attività di comunicazione delle porte LAN. Al centro è collocato il tasto di accensione. Considerando lo spazio a disposizione e il target di riferimento, stupisce l’assenza di un display di stato, utile per una rapida diagnosi e il check periodico delle funzionalità, e la mancanza di una porta USB frontale con funzionalità di sincronia per storage rimovibili.
Le uniche porte USB integrate sono allineate sul retro dell’unità e sono di tipo USB 3.0. Oltre a queste sono disponibili quattro porte LAN Gbit con supporto Link Aggregation / Failover e un connettore Infiniband per l’installazione di unità di espansione, come per esempio DX1215 (che condivide estetica e chassis con il NAS in prova).