Kaspersky Lab, la strategia di canale e la crescita globale

Kaspersky, la strategia di canale e la crescita globale

Kaspersky è, a tutti gli effetti, uno dei più importanti player del mercato della cyber security; ruolo che ha saputo ritagliarsi grazie a soluzioni particolarmente efficaci.
Nel meeting con la stampa di settore, Morthen Lehn, General manager Kaspersky Italy, ha ricordato la grande importanza dell’Italia per l’azienda, e non si tratta di un riconoscimento di pura cortesia: molti top manager della società russa hanno iniziato il proprio percorso di crescita professionale proprio nel Bel Paese.

Kaspersky Lab, la strategia di canale e la crescita globale

Il manager ricorda che sono 4.000 i dipendenti worldwide, dei quali, circa il 50% svolgono compiti operativi nel settore R&D e tecnologie. Non è un caso: Kaspersky infatti preferisce non procedere ad acquisizioni di altre società, preferendo investire sul reparto R&D interno, che è sia numericamente che qualitativamente ai massimi livelli sul mercato. Questa scelta permette alla società di competere sul mercato, offrendo soluzioni sempre al top della tecnologia a prezzi competitivi.
Il manager ha inoltre sottolineato quanto sia efficace il sistema scolastico russo, nel formare professionalità adatte, sicuramente più di quanto non lo sia la scuola europea. Scherzando ma non troppo, Lehn ha detto “gran parte degli hacker sono russi. Gli altri? Parlano russo!”

Inoltre, l’arrivo del primo Transparency Center aperto a Zurigo ha il chiaro intento di mettere a tacere le serpeggianti polemiche (spesso politiche) che hanno contrapposto USA e Russia, sul fronte della sicurezza informatica. Qualsiasi richiesta di informazioni di parte dai clienti verrà gestita in totale trasparenza, ed è in corso di certificazione anche da enti esterni. Su questo, Lehn è stato molto convincente e intenso nell’esposizione: evidente come il tema sia particolarmente caldo, anche sul fil rouge della situazione internazionale. La decisione messa in atto riflette la determinazione di Kaspersky Lab di offrire garanzie sull’integrità e l’affidabilità dei suoi prodotti. Il trasferimento delle operazioni di elaborazione dei dati fa parte di un’importante iniziativa di spostamento dell’infrastruttura stessa di Kaspersky Lab, ideata per aumentare la resilienza delle strutture IT dell’azienda, in riferimento a possibili rischi riguardanti le violazioni dei dati e gli attacchi alla supply chain.

Anche il business di Kaspersky cresce significativamente da due anni, e curiosamente – sottolinea il manager – è soprattutto negli Stati Uniti che avviene la maggior crescita del settore privato. Anche l’Italia viene rappresentata come una ormai solida realtà, ben posizionata all’interno del mercato europeo del vendor.

Kaspersky Lab, la strategia di canale e la crescita globale

Giampiero Cannavò, Head of Channel Europe di Kaspersky da luglio 2018, ricorda come l’anno passato sia stato ottimo ed importante per il canale Kaspersky United. L’azienda è dopotutto 100% channel based, e il rapporto con i partner è determinante. Per questo, il programma è stato potenziato e migliorato, al fine di permettere agli operatori di settore di operare al massimo del proprio potenziale, sia tecnico che commerciale.

Negli ultimi anni Kaspersky, si è gradualmente spostata anche verso il settore enterprise, e conseguentemente anche piccoli e grandi rivenditori ne traggono beneficio. Anche in virtù del salto qualitativo fatto dalla offerta, i partner dovranno necessariamente ottenere una adeguata certificazione, idonea ad approcciare un target di mercato remunerativo ma decisamente esigente e sofisticato.