BenQ è, a buon diritto, uno dei brand più noti quando si parla di tecnologia visiva. I suoi monitor e videoproiettori sono da molto tempo fra i più apprezzati sul mercato.
Tuttavia, la multinazionale taiwanese non è abituata a sedersi sugli allori, sottolinea Giacomo Rocchi, Sales and Marketing Director BenQ Italy.
Anzi, nel tempo, la diversificazione ha portato all’apertura di nuovi mercati e ad approfondire il rapporto con clienti e partner: va ricordato che BenQ sviluppa il proprio business attraverso la distribuzione e il canale. A questo proposito, Rocchi ha grandi progetti, con una strategia di medio termine destinata a dare un forte impulso all’attività di BenQ Italy.
In primo luogo, BenQ lancerà nella seconda metà dell’anno un vero e proprio Partner Program, volto ad aumentare il rapporto con il canale, con evidenti vantaggi per tutte le parti.
Sempre nell’ottica di assistere il partner, e per dare maggior risalto ai propri prodotti, la società cambierà sede: entro la fine del 2019 avrà infatti una nuova “casa”, dotata di un ampio showroom, in cui provare e vedere di persona le soluzioni proposte.
Evidente lo sforzo di Rocchi e del suo staff per dare ulteriore slancio a BenQ. Ad oggi, la differenza di fatturato rispetto ad altri Paesi in cui il brand è storicamente più radicato, come il Regno Unito e la Germania, è ancora ampia, ma la filiale italiana conta di ridurre le distanze nei prossimi anni. Il manager ci ha trasmesso una evidente convinzione nel lavoro che ha davanti, per il quale ci saranno anche investimenti in marketing e comunicazione.
Sicuramente un ruolo importante è determinato dalla gamma di prodotti già esistenti e recentemente annunciati, davvero di livello e in grado di soddisfare clientele particolarmente esigenti.
Il settore gaming sta producendo risultati notevoli, anche grazie al brand Zowie.
Il settore dei monitor professionali è un vero fiore all’occhiello, con ben tre diverse linee destinate a usi differenti: serie SW per il foto editing, serie PD per i designer, e infine la serie PV per la post-produzione di video. La serie PD si arricchirà presto di due modelli: PD2720U e PD3220U, entrambi dotati di porta Thunderbolt 3.
Appare lampante l’attenzione e la cura al dettaglio che BenQ riserva ai professionisti dell’elaborazione dell’immagine; grafici, designer, ma anche utenti finali hanno sempre risposto con entusiasmo.
La capacità di interpretare le esigenze di mercato in ambito business ha portato al lancio di Instashow WDC10, un interessante dispositivo per presentazioni wireless, davvero Plug&Play e facile da installare. Evidente l’attenzione per il fenomeno huddle room e alla rinnovata esigenza di semplificare e rendere più produttive le riunioni in ambito professionale.
Il dispositivo, racconta Rocchi, sta riscuotendo un grande successo in Germania, Francia e nei Paesi Scandinavi ed è stato naturale per BenQ pensare ad ampliare la gamma. Presto vedremo anche Instashow WDC10-C, dotato di interfaccia USB-C (il modello standard ha porta HDMI) e soprattutto il modello di fascia superiore, Instashow WDC20: lo streaming via smartphone e l’interessante split-screen (fino a 4 sorgenti diverse) sarà sicuramente motivo di interesse per molti clienti business.