Nel contesto della tappa milanese di .NEXT On Tour 2019, abbiamo incontrato Christian Turcati, System Engineer Manager di Nutanix Italia.
Il primo riferimento è stato all’evento stesso, realmente in linea con la filosofia di Nutanix stessa: semplicità ed efficacia.
Il manager ha sottolineato come non sia uno sfoggio delle (pur validissime) capacità tecnologiche della società americana, ma piuttosto una buona occasione per mostrare ai clienti, cui l’evento è rivolto, cosa Nutanix possa fare per migliorare il loro business. Fatti concreti e tangibili: Turcati sa bene quanto sia talvolta difficile convincere i potenziali clienti ad affrontare un cambiamento, in questo Paese.
Sorridendo, ha ricordato che lui stesso, prima di “salire a bordo” della società, di primo impatto si era ritrovato molto dubbioso sulla reale consistenza di qualcosa che sembrava troppo radicale ed efficace per essere vero.
Tuttavia, è grazie anche a questa concretezza ed esperienza personale che il team di Nutanix Italia riesce ad affrontare la trasformazione digitale, supportando i clienti e, di fatto, aprendo loro un cammino altrimenti precluso.
L’impegno della società americana è anche rivolto a risolvere il problema dello Shadow IT, particolarmente evidente in Italia: l’assenza di strutture agili e flessibili spinge talvolta verso un pericoloso fai da te informatico, con la struttura interna che letteralmente sfugge di mano al reparto IT aziendale.
Con il 5G e la conseguente esplosione di IIoT, Turcati ritiene (giustamente) che Nutanix si sia mossa per tempo e con grande coerenza. La piattaforma Xi IoT, parte dell’ecosistema Xi Cloud Services, risponde perfettamente alle nascenti esigenze di gestione di edge computing. Tale ecosistema offre funzionalità di calcolo locale, machine inference e data services per eseguire un’elaborazione in tempo reale presso l’edge.
Grazie a Xi IoT Data Pipelines, i dati analizzati sono spostati (ovviamente in modo totalmente sicuro) in una piattaforma cloud pubblica o privata per un’analisi a lungo termine. I cloud edge e core lavorano sugli stessi dati e sono gestiti dallo stesso management plane, in modo che i clienti possano beneficiare di una visione di dettaglio semplificata delle proprie implementazioni.
Poiché Xi IoT offre configurazione e gestione automatica dei dispositivi edge, si elimina il rischio di violazioni alla sicurezza IoT causate da errori umani, incrementando quindi l’efficienza complessiva e riducendo il costo di implementazione di dispositivi edge in tutto il mondo. Ed è proprio questo di cui (anche) l’Italia ha assolutamente bisogno: maggiore efficienza e riduzione dei costi superflui.
In questo scenario ci è facile immaginare l’alba di una nuova stagione di successi per Nutanix.