Asus rilascia una dichiarazione riguardo all’attacco mirato Advanced Persistent Threat (APT) al tool Live Update da parte delle organizzazioni hacker.
Gli Advanced Persistent Threat sono degli attacchi lanciati da gruppi di hacker che portano il medesimo nome, colpiscono a livello nazionale e nella maggior parte dei casi arrivano da alcuni Paesi specifici. Gli attacchi hanno come primario obiettivo utenti quali organizzazioni o entità internazionali anziché i consumatori.
Asus Live Update è uno strumento proprietario fornito con i notebook Asus per garantire che il sistema possa beneficiare sempre dei driver e firmware più recenti.
Una quantità limitata di dispositivi è stata impattata con un codice maligno attraverso un attacco sofisticato sui server di Live Update, nel tentativo di colpire un gruppo di utenti molto piccolo e specifico. Il servizio clienti Asus ha contattato gli utenti interessati e fornito assistenza al fine di eliminare qualunque rischio di sicurezza.
Asus ha anche implementato una correzione nell’ultima versione (versione 3.6.8) del software Live Update, introdotto diversi meccanismi di verifica della sicurezza per impedire qualsiasi manipolazione dannosa sotto forma di aggiornamenti software o altri mezzi e implementato un meccanismo di crittografia end-to-end. Allo stesso tempo, l’azienda ha anche aggiornato e rafforzato la propria architettura software server-to-end-user per prevenire attacchi simili in futuro.