Una cornice di assoluta eccellenza culinaria, fa da scenario per la presentazione di un altro tipo di eccellenza: CorelDRAW Graphic SUITE 2019. Ricordiamo che la suite comprende CorelDRAW, PHOTO-PAINT, Font Manager, PowerTRACE e AfterShot.
È stato John Falsetto, Senior Director di Corel a sottolineare la posizione della azienda, che conta decine di milioni di utenti worldwide. Oltre 60 software vengono rilasciati annualmente, ed in ogni categoria in cui è presente, è fra le prime tre aziende nel rispettivo mercato. Non solo software dedicati al settore grafico: basti pensare, ad esempio, a Parallels Desktop, una vera e propria pietra miliare del mercato MAC.
Kalus Vossen, Senior Product Manager, Corel Draw, ha ricordato che proprio quest’anno ricorre il trentesimo anniversario di CorelDRAW, rilasciato per la prima volta nel lontano 1989. E da allora, il software di casa Corel non ha mai smesso di incontrare i favori dei propri clienti: l’utente CorelDRAW vuole essere creativo, ma al tempo stesso, produttivo e desidera avere tutto sotto controllo. L’azienda risponde puntualmente alle esigenze, proponendo un prodotto flessibile, adattabile alle esigenze ed estremamente affidabile.
La versione 2019 offre maggiore precisione e controllo, garantendo al tempo stesso più libertà per esprimere la propria creatività. Infine, ma non meno importante, è stato fatto un importante lavoro di ottimizzazione. Apprezzato dalla platea, l’annuncio che questa release sarà la prima totalmente MacOS nativa. La dimostrazione live ha effettivamente trasmesso il feeling nativo MAC che mancava; ovviamente la compatibilità fra le due piattaforme è totale: sarebbe inaccettabile avere diversi risultati grafici.
Corel ha lavorato molto sul pixel-perfect vector graphic system, e la facilità di lavorare a livello di pixel pare davvero notevole. Così come lo è il nuovo Object Docker, che permette di gestire e aggiungere oggetti vettoriali con pochi click. Non stupisce che il feedback dei beta tester, tutti utenti particolarmente esigenti, sia stato a dir poco entusiastico.
La capacità di tipografia e impaginazione è stata rivista e potenziata e, grazie a Corel Font Manager, è possibile usare font perfino senza doverli installare nel sistema operativo.
Una grande innovazione è il Non Destructive Effect: aggiungere oggetti vettoriali modificabili e personalizzabili con effetti di ogni genere. Inoltre, una volta trovato l’effetto e configurato a piacere, potremo in pochi click applicarlo a tutti gli elementi vettoriali a schermo, o anche solo a una parte di essi. Risparmiando così una quantità di tempo tutt’altro che disprezzabile.
Altre funzioni aggiunte sono Simmetry: ogni modifica fatta in una metà dell’immagine può essere applicata alla seconda metà dell’immagine, ottenendo una perfetta simmetria; e ancora Pointillizer, per creare veri e propri mosaici vettoriali.
Altra novità rilevante, la nuova piattaforma coreldraw.app: una vera e propria versione di CorelDRAW che “gira” nel Web, su praticamente qualsiasi browser, dopo aver effettuato accesso con le proprie credenziali.
Ovviamente non tutte le funzioni sono disponibili online, quantomeno a questo stage di sviluppo: è comunque una interessantissima offerta, che permette di modificare al volo un file già creato, magari quando si è da un cliente e non si dispone del proprio computer.
Filippo La Mantia, chef
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