Riello UPS amplia la sua gamma di switch monofase con il modello Multi Switch ATS 30A, un dispositivo che va ad affiancare il già presente modello da 16A.
Multi Switch ATS garantisce la commutazione del carico senza soluzione di continuità tra due linee differenti di alimentazione di ingresso AC. L’ATS (Automatic Transfer Switch) è di fatto un interruttore elettrico intelligente che rileva quando la sorgente impostata come primaria è soggetta a criticità o si trova in situazione di guasto e commuta automaticamente le utenze sulla sorgente di alimentazione alternativa. Multi Switch ATS può essere alimentato da due diverse sorgenti (compresi 2 UPS di diversa taglia/tipo) e può inoltre essere utilizzato per trasferire il carico su linea di rete nel caso si renda necessaria la manutenzione della linea di alimentazione primaria (se fornita, ad esempio, da un UPS).
Ideale per applicazioni IT e Networking grazie alla configurazione rack-mount, Riello UPS Multi Switch ATS permette un’estrema continuità di servizio dei sistemi ad esso collegati; presentando un’ampia disponibilità di collegamenti in ingresso e in uscita consente all’utente massima flessibilità di connessione senza dover utilizzare delle PDU aggiuntive. È inoltre possibile accedere alla configurazione del Multi Switch ATS e gestire le utenze direttamente da display frontale o da remoto grazie allo slot per la connettività che consente il collegamento alla LAN e la gestione remota attraverso il software PowerShield3, l’interfaccia Web e SNMP.
Massimo Zampieri, Product Manager di Riello UPS
Se si verifica un guasto ad una delle utenze collegate a valle, come nel caso di un corto circuito, Multi Switch ATS 30A interviene disconnettendo il gruppo di prese di uscita al quale il carico guasto è allacciato, evitando così di bloccare tutte le utenze. Nel caso in cui invece una delle due sorgenti di alimentazione non fosse entro le tolleranze di controllo per una perfetta protezione del carico, Riello UPS Multi Switch ATS commuterà le utenze sulla seconda sorgente: questo avviene entro i tempi standard dettati dalla norma SSI (Server System Infrastructure) che raccomanda un tempo di mantenimento delle alimentazioni elettriche di almeno 21 ms per un campo di tensione di 100-240 V dopo che la tensione AC è scesa a zero.