Qualcomm annuncia l’imminente lancio commerciale dell’infrastruttura 5G e presenta una serie di novità in rampa di lancio 2019 per supportare le nuove reti.
Con una serie d’investimenti in diversi settori (Automotive, Smart City, IoT…) per un totale di 55 miliardi di dollari, l’azienda sta perseguendo una vision di sviluppo che includesse l’infrastruttura 5G. Il progetto, iniziato nel 2017 con i primi trial commerciali, è oggi maturo e pronto alla commercializzazione, come sottolinea Fabio Iaione, Country Manager Italy di Qualcomm.
La nuova rete è la chiave per connettere le città, le cose, gli oggetti; si prospetta che entro il 2024 il 25% del traffico globale sarà su queste nuove infrastrutture, utili a far fronte all’aumento dei dati, soprattutto nel mondo multimedia e nel segmento consumer.
Anche il panorama dei device si adatta a quello delle infrastrutture, con una quantità di lanci importante, superiore a quanto fatto fino ad oggi per il 4G, con l’obiettivo di immettere sul mercato entro l’anno solare 2019 la seconda generazione di modem 5G prodotti da Qualcomm e denominati Snapdragon x55, successore della prima generazione (Snapdragon X50 5G modem presentata nel 2016).
Marco Paoluzzi, Product Marketing Manager, si addentra nel dettaglio tecnico, sottolineando come i modem 2.0 saranno compatibili con reti da 2G a 5G, con una complessità notevole che consente di sostenere le differenti tecnologie. Il modem è in grado di supportare fino a 7 Gbps in download e fino a 3 Gbps in upload. Il dispositivo sarà capace di lavorare sia con tecnologia non stand alone, (ossia con reti 4G implementate per diventare compatibili con il 5G), sia in tecnologia stand alone, (reti 5G cablate da operatori che attualmente viaggiano su infrastrutture 4G appaltate da altre compagnie e che non dispongono di un’infrastruttura propria).
A sinistra, Fabio Iaione, Country Manager Italy di Qualcomm
Una sfida sarà certamente quella di lanciare nuove antenne per i cellulari in grado di supportare bande da 26, 28 e 39 GHz con una dimensione inferiore agli 8 mm. Qualcomm annuncia a tal proposito QTM525 mmWave antenna module, con lo scopo di facilitare lo studio e il design dei vari smartphone e riducendo il time-to-Market.
Qualcomm brevetta inoltre una serie di 5G Envelope Tracking solution, come QET6100, in grado di modulare il segnale rilasciato sia in frequenza che in ampiezza. È fondamentale raggiungere la massima ampiezza con un adattamento del voltaggio, con lo scopo di salvaguardare la batteria dello smartphone, migliorando complessivamente le performance del dispositivo.
In un cellulare sono presenti molte antenne che ricevono diverse tecnologie. Il 5g NR è in grado di effettuare il “tuning dinamico” delle antenne, in modo da adattarsi al segnale che il device sta ricevendo. Anche in questo caso si ottiene un miglioramento della copertura con una diminuzione del consumo batteria.
Diversi sono i partner che andranno a produrre nuovi device in grado di supportare l’infrastruttura 5G: Xiaomi, OnePlus, Oppo, LG hanno già annunciato la produzione di smartphone in grado di gestire la nuova infrastruttura.
Il 5G sarà fondamentale per offrire agli utenti esperienze multimediali al passo coi tempi. Il gaming e lo shopping potranno essere completamente reinventati grazie alla nuova “multi-bit experience” e alla bassa latenza dell’infrastruttura. Le nuove piattaforme saranno sempre più immersive, in termini di qualità, per una user experience mobile e in tempo reale.