AICA, congiuntamente con SDA Bocconi, ha presentato a Milano D-AVENGERS: una vera e propria community per i protagonisti della digital transformation.
Questa interessante intuizione accoglie sicuramente degli esperti di tecnologia, ma anche persone con esperienze professionali ed imprenditoriali davvero eterogenee, senza necessariamente background tecnico.
Ed è proprio questo lo scopo di D-Avengers: unire idee, sensibilità e competenze diverse per superare ostacoli e sfide davvero improbe. È stata la stessa Gloria Gazzano – DG di DBridge e Presidente AICA Lombardia a sottolineare questo tema, così come a ricordare quanto sia importante fare sistema, di fronte ad una sfida (quella della trasformazione digitale) che certo non ci vede in cima alla graduatoria.
Gloria Gazzano
La Community e la sua espressione nel programma di eventi si concentrano per il 2019 sul tema dell’Intelligenza Artificiale. Gli incontri che abbiamo pensato rappresentano un’occasione di dialogo e confronto su un argomento non solo di attualità, ma che realmente interessa tutto e tutti. L’impatto delle nuove tecnologie e dell’AI in particolare, infatti, creerà nuove modalità di lavoro e di vita: ibridazione, human augmentation, personal robot… Per affrontare questi cambiamenti saranno richieste nuova sensibilità, nuove attitudini, nuove competenze e conoscenze, in larga misura ancora da scrivere. Inoltre, la trasformazione digitale sta ponendo importanti e significativi quesiti etici, su cui bisogna focalizzare l’attenzione.
L’Advisory Board dei D-AVENGERS che per quest’anno ha individuato come tema portante quello dell’AI, è già all’opera per identificarne di nuovi, altrettanto interessanti, che caratterizzeranno il prosieguo dei lavori della Community.
Gianluca Salviotti, Associate Professor of Practice di Information Systems SDA Bocconi, è stato molto chiaro quanto diretto, nel sottolineare che il mondo aziendale spesso pare non avere né le idee chiare su cosa vogliano ottenere dalla tecnologia, e neppure si siano posti il problema di un ritardo che potrebbe avere conseguenze irreparabili. Salviotti ha anche ricordato che non per forza tutto e tutti debbano correre verso la digitalizzazione: non ogni azienda ne trarrebbe benefici (basti pensare alle dimensioni). A volte si usa anche impropriamente la terminologia, confondendo normali ammodernamenti con digital transformation.
Gianluca Salviotti
Le aziende non possono più permettersi di affrontare la digitalizzazione senza un approccio ampio e profondo attorno alle nuove tecnologie e a tutte le loro implicazioni. In particolare, la generazione di manager che si occupa oggi e si occuperà sempre più di gestire gli impatti della digitalizzazione ha il dovere di proteggere il mondo aziendale dalle banalizzazioni e dai luoghi comuni che tendono a concentrarsi attorno a tutto ciò che è digital. Diventa fondamentale fare squadra su questi temi, unendo competenze e capacità diverse ma complementari. Con AICA abbiamo quindi condiviso l’idea di offrire uno spazio di condivisione, confronto e crescita comune ai giovani manager che vorranno unire le loro forze per affrontare la trasformazione digitale. Da qui nasce la Community D-AVENGERS
Sicuramente una delle mission principali di D-Avengers è quello di creare consapevolezza e informazione. Proprio in questo solco si inserisce il ciclo di incontri, con al centro il tema dell’intelligenza artificiale.
Quatto saranno gli appuntamenti:
Il primo incontro è previsto il 14 marzo presso la Libreria Egea a Milano e avrà come titolo: “Lo stato dell’arte dell’AI e le prospettive di sviluppo a medio termine: tecnologia, mercato, applicazione nelle aziende”. Vedrà la partecipazione di autorevoli relatori tra i quali Riccardo Zecchina e Gianluca Salviotti dell’Università Bocconi, Giorgio Metta dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Ivan Ortenzi di Bip.
Il secondo, con tema “Competenze e leadership digitali per governare l’impatto della tecnologia ampliandone i benefici”, si terrà il 16 maggio. Si parlerà degli scenari tecnologici che richiedono sempre più competenze e leadership digitali per governare l’impatto della tecnologia ampliandone i benefici. La rapida evoluzione dei mestieri e più in generale la continua trasformazione del mercato del lavoro impone agli individui, sia a scuola, ma in particolare durante l’esperienza lavorativa, un aggiornamento sistematico e continuo delle competenze per sviluppare la propria professionalità.
“Accelerazione tecnologica e macchine intelligenti: un futuro senza lavoro?”, è il titolo del terzo incontro di AICA e SDA Bocconi in programma il 17 ottobre 2019, in cui si rifletterà su un paradigma che riguarda la diminuzione e la trasformazione dei mestieri, derivanti dallo sviluppo tecnologico. Davvero le macchine intelligenti entreranno in competizione con l’uomo trasformando i mestieri e distruggendo l’occupazione, anziché crearne di nuova? Come cambierà il lavoro che continuerà a esistere?
A chiudere il ciclo di convegni sull’Intelligenza Artificiale, il 14 novembre 2019 il talk dedicato all’etica: “Come dominare macchine così potenti: l’impatto sull’etica”. L’utilizzo delle tecnologie informatiche implica la necessità di principi etici nei professionisti del proprio settore perché l’evoluzione della tecnologia e il suo utilizzo sempre più spinto sono nelle mani dell’uomo. Il tecnologo dovrebbe sempre misurarsi con le conseguenze di quanto sta realizzando, a partire dalla progettazione, in qualsiasi punto operi nella catena di sviluppo.