TCL Communication, al debutto la tecnologia DragonHinge

TCL Communication, al debutto la tecnologia DragonHinge

TCL Communication mostra al Mobile World Congress 2019 le sue ultime novità tecnologiche: i nuovi prodotti con display flessibile e la tecnologia DragonHinge.

Realizzati con il supporto di CSOT, società affiliata di TCL, I nuovi dispositivi mobili pieghevoli utilizzano dei display AMOLED flessibili creati su misura. Con l’aggiunta della tecnologia proprietaria DragonHinge, si crea il meccanismo ideale che permette agli schermi di piegarsi e chiudersi, per poter soddisfare diverse necessità di utilizzo.

TCL Communication presenterà i primi concept di DragonHinge al Mobile World Congress 2019, prevedendo di lanciare i primi dispositivi pronti per i consumatori nel 2020.

Peter Lee, General Manager, Global Sales and Marketing di TCL Communication
Con il supporto della nostra società affiliata, CSOT, stiamo dimostrando che TCL può essere un innovatore e leader nel mercato dei dispositivi mobili del futuro. Se guardiamo al potenziale del nostro portfolio di dispositivi flessibili, siamo ovviamente molto entusiasti di ciò che porteremo sul mercato. Tuttavia, non siamo in una gara per essere i primi perché riteniamo che sia più responsabile avere un approccio più paziente e ponderato per risolvere non solo le sfide hardware, ma anche lavorare con i nostri partner su soluzioni software che garantiscano un’esperienza utente più significativa.

Shane Lee, General Manager, Global Product Center di TCL Communication
Quando guardiamo all’applicazione pratica di display flessibili e dispositivi mobili pieghevoli, individuiamo principalmente tre sfide da superare: il display AMOLED flessibile di per sè, un meccanismo di piegatura resistente e, naturalmente, un software che possa adattarsi perfettamente a questi nuovi formati. Attraverso l’integrazione verticale di TCL con CSOT, abbiamo superato molte delle sfide poste dalla realizzazione dei display flessibili e oggi, con l’annuncio di DragonHinge, siamo in grado di mostrare al mondo come supereremo quelle relative al meccanismo, problematica fondamentale da risolvere per supportare questi nuovi formati pieghevoli. Ora, dunque, abbiamo una soluzione hardware da cui partire per la progettazione e costruzione dei nuovi dispositivi, che ci permetterà così di affrontare la realizzazione di un software che sia in grado di offrire un’esperienza davvero unica, come questa nuova tecnologia permette, e di creare un più ampio ecosistema connesso mentre ci prepariamo a lanciare il nostro primo dispositivo pieghevole l’anno prossimo.