Il Gruppo MutuiOnline accelera e rende conforme alla normativa la propria infrastruttura grazie ai sistemi DR, web scale e AHV di Nutanix.
L’azienda – A volte risolvere un problema specifico aiuta ad allargare i propri orizzonti. È quello che è successo al Gruppo MutuiOnLine, che dopo avere avviato un progetto per la realizzazione di un sito dedicato al Disaster Recovery ha talmente apprezzato la soluzione di Nutanix da estenderla anche al proprio datacenter principale. E non è stata sfida da poco, visto che a fare parte del gruppo sono oltre venti società, con marchi che vanno da Segugio.it a Prestitionline.it, passando ovviamente da Mutuionline.it. In totale, tra dipendenti e collaboratori, si parla di circa 1600 persone impiegate.
La sfida – Il progetto, che ha dato il via a questa trasformazione digitale, ha cominciato a prendere forma nel 2015, quando il Gruppo si è trovato di fronte all’esigenza, per motivi di conformità, di realizzare in tempi rapidi una nuova struttura dedicata alla salvaguardia dei dati.
Alberto Furia, Director IT Operations del Gruppo MutuiOnline
L’IT ha colto al volo questa occasione per studiare quelle che all’epoca erano le migliori tecnologie datacenter in circolazione. Abbiamo valutato diverse soluzioni e la più interessante su cui investire ci è sembrata quella basata sul paradigma dell’iperconvergenza. Già in quel periodo, parlando di questo tema, era impossibile ignorare Nutanix.
La classica impostazione “a silos” cominciava a non soddisfare le esigenze di Gruppo MutuiOnLine, anche perché questo modello stava diventando un vero e proprio collo di bottiglia sia per l’I/O sia per la gestione dei sistemi, con ripercussioni negative sul lavoro dello staff tecnico e sui costi operativi.
Michele Solazzo, Sales & Marketing Director di Kiratech, il partner di Nutanix che ha gestito questo progetto per il Gruppo MutuiOnLine
Una delle esigenze principali esposte da Furia era quella di creare un ambiente VDI, che ha la necessità di essere scalabile. L’offerta Nutanix si presta benissimo a questo tipo di esigenza, perché grazie all’iperconvergenza e alla scalabilità in orizzontale, aumentare le risorse risulta molto facile e soprattutto veloce.
La soluzione – Il punto di partenza scelto dal Gruppo MutuiOnLine non è stato però la virtualizzazione, ma il networking. Per la parte di networking è stata implementata una soluzione basata su una topologia Leaf/Spine, soluzione che si presta a un’integrazione nativa e profonda con l’infrastruttura Nutanix. Anche da questo punto di vista si è cercata una soluzione che guardasse al futuro, per un data center completamente software defined che in tutte le sue componenti potesse essere gestito e configurato automaticamente.
Alberto Furia
Siamo partiti con un cluster per un workload generico, perché il sito di disaster recovery non aveva particolari necessità di prestazioni restando, dal punto di vista software, su soluzioni VMware. Questa soluzione ci ha dato grandissime soddisfazioni, tanto da spingerci verso il refresh tecnologico del datacenter di produzione. Siamo partiti da un ambito molto critico, quello del VDI, perché soffrivamo dal punto di vista delle performance. In brevissimo tempo abbiamo migrato tutto nel datacenter principale, iniziando a testare AHV come hypervisor.
Il Gruppo MutuiOnline ha implementato un primo cluster a cinque nodi della serie 6.000 per il disaster recovery, mentre per il VDI di produzione è stato installato un cluster a quattro nodi della serie 3.000 a cui, successivamente, sono stati aggiunti altre due nodi.
I risultati – La semplificazione dell’infrastruttura è stata l’elemento che più di ogni altro ha soddisfatto il Gruppo MutuiOnLine, ancor più dell’ottimo risultato prestazionale. La possibilità, fondamentale, di scalare linearmente era infatti uno dei “vulnus” della vecchia architettura: per superarne i limiti, bisognava agire con l’over-provisioning. La semplificazione si è anche tradotta in una minore esigenza di competenze specifiche.
In più, le prestazioni della soluzione Nutanix si sono rivelate ben superiori alle aspettative.
Alberto Furia
Volevamo concentrare gli sforzi su qualcosa di più efficace e non inseguire tecnologie diverse tra loro, ognuna delle quali necessitava di conoscenze verticali che nel lungo periodo avrebbero costituito un collo di bottiglia.
… Appena abbiamo saturato i primi quattro nodi del VDI è bastato aggiungerne rapidamente altri due.
A fare la differenza è stato anche il supporto tecnico.
Alberto Furia
Non ho mai trovato un supporto come quello di Nutanix e sono rimasto eccezionalmente sorpreso dalla rapidità con cui è stata eseguita l’escalation su un ticket aperto da poco. Per noi, inoltre, il supporto unificato che Nutanix può offrire grazie alle sue innumerevoli competenze su VMware è fondamentale.
Il fattore costi, che non è mai stato l’elemento principale di questa trasformazione, ha visto comunque un discreto risparmio economico sia per quanto riguarda la spesa per capitale sia, soprattutto, per quanto riguarda la spesa operativa.
L’hypervisor di nuova generazione, l’utilizzo della CVM e il cambio di paradigma nell’uso dello storage, hanno convinto il Gruppo MutuiOnline della validità delle soluzioni Nutanix, sostenute anche da investimenti in nuove tecnologie come Flow, Calm e Beam.
Alberto Furia
Mi piace come si sta evolvendo l’offering Nutanix. Quello che stiamo costruendo è un datacenter software defined con una attenzione particolare alla unificazione dello stack tecnologico e ai principi (net)devops.
I prossimi passi – La chiave dell’evoluzione futura si chiama AHV, l’hypervisor di nuova generazione che Nutanix propone come soluzione integrata con la Enterprise Cloud Platform. La strada da percorrere passa dalle tecnologie di backup, area in cui il Gruppo MutuiOnLine si sta muovendo per individuare nuovi partner tecnologici. Una volta risolto questo aspetto, AHV diverrà uno degli elementi fondamentali della trasformazione digitale del Gruppo.