Avanade anticipa il suo nuovo studio “Trendlines”; etica digitale, intelligenza e design, esperienze senza confini: queste sono le tendenze 2019.
L’importanza di definire un’etica digitale
L’etica è stata per lungo tempo un principio chiave delle aziende, ma l’affermarsi dell’Intelligenza Artificiale e dell’automazione ha inevitabilmente imposto nuove sfide e interrogativi per aziende e fornitori. Secondo lo studio di Avanade, l’89% dei top manager a livello globale afferma infatti di essersi trovato davanti a problematiche etiche causate dall’aumento dell’uso di Artificial Intelligence e robotica, con l’87% che ammette di non essere pienamente preparato per affrontarle.
In questo scenario, Avanade si propone quale apripista attraverso una task force interna per l’Etica Digitale che si pone come obiettivo quello di definire delle linee guida comuni da applicare sia internamente sia con i clienti.
Modern Workplace: l’intelligenza incontra il design
Le aziende model-driven uniscono data science e design per creare prodotti e servizi sempre più personalizzati, con l’obiettivo di migliorare il livello di ingaggio dei propri clienti. È tempo di applicare queste stesse pratiche anche all’interno della propria organizzazione, per poter valorizzare i talenti. Unire infatti competenze diversificate consente alle organizzazioni di integrare Intelligenza, strumenti e capacità di progettazione in modo più efficace, promuovendo un ambiente di lavoro in grado di valorizzare le proprie risorse.
Una ricerca del Center for Information Systems Research (CISR) dell’MIT Sloan School of Management mostra come le aziende che offrono ai propri dipendenti un’esperienza di lavoro migliore raggiungano più velocemente i propri obiettivi di business: raddoppio del livello di soddisfazione del cliente e di innovazione rispetto ai competitor e un aumento della redditività del 25%. I top manager più visionari stanno già creando team mutlidisciplinari in cui data scientist e designer lavorano insieme nelle fasi di creazione di un prodotto o di un servizio affinchè l’esperienza della propria forza lavoro sia di pari livello a quella del cliente finale.
Avanade è all’avanguardia nel risolvere questo tipo di problematiche di business per i propri clienti e lo fa attraverso i Digital Innovation e Liquid Studios, spazi di collaborazione per creare nuovi prodotti e servizi facendo leva su sinergie e team multidisciplinari che includono designers, sviluppatori, strategists e data scientists.
Esperienze senza confini
Siamo agli albori di un nuovo tipo di esperienza per i consumatori finali e per i dipendenti, ma molte aziende sono ancora bloccate nel tentativo di gestire la progettazione di soluzioni tra desktop e mobile.
Il mondo si sta rapidamente spostando verso una società mobile-only in cui i dispositivi mobili non sono più costituiti solo dagli smartphones ma includono i dispositivi indossabili, le auto, gli oggetti connessi e i sensori. Tutti dispositivi che sono ormai percepiti come una vera e propria estensione dell’essere umano e che abilitano sempre di più l’accesso a dati, informazioni e servizi.
Rendere possibili questo tipo di esperienze richiede un nuovo approccio al digitale oltre a un intervento sull’architettura IT che faccia leva sull’adozione di nuove tecnologie come per la Realtà Aumentata, grande potenza di calcolo, automazione intelligente, blockchain e molto altro. Secondo Avanade, l’80% dei decisori in ambito IT ritiene che la mancata modernizzazione dei sistemi IT avrà un impatto negativo sulla crescita a lungo termine della propria organizzazione.
Avanade sta già cavalcando questa tendenza grazie alla sua strategia di digital workplace volta a promuovere e implementare all’interno delle organizzazioni un ambiente di lavoro digitale in grado di migliorare l’esperienza dei dipendenti, incrementandone motivazione e produttività