Clarion presenta Long-Range Summon, il sistema di recupero automatico a distanza di veicoli, basato, tra le altre, sulla tecnologia di riconoscimento ambientale.
Clarion ha presentato il suo innovativo sistema di recupero automatico a distanza dell’auto. “Long-Range Summon”, o “chiamata a lungo-raggio”. Questa interessante soluzione è il risultato della combinazione di diverse tecnologie: dall’esclusivo sistema di riconoscimento ambientale alle tecnologie di connessione e di controllo delle informazioni sulla posizione, dai sistemi di navigazione, dall’interfaccia HMI a elevata fruibilità alla tecnologia di controllo integrata dei veicoli sviluppata da Hitachi Automotive Systems, che controlla gli attuatori sterzo, freni e altri componenti.
Il sistema “Long-Range Summon” sviluppato da Clarion consente di recuperare i veicoli automaticamente e a distanza. Due i centri focali di questa proposta: La tecnologia sensor fusion, che migliora le funzioni dei sensori nella tecnologia di guida a bassa velocità ottenuta nell’esclusivo sistema di parcheggio autonomo “Park by Memory”, e la tecnologia integrata che associa le tecnologie di connessione e di controllo delle informazioni sulla posizione, incorpora la TCU e i server Smart Access e comprende la tecnologia di connessione e di controllo delle informazioni sulla posizione derivata dai sistemi di navigazione.
Il sistema di recupero automatico a distanza è il seguente:
– Quando il veicolo viene parcheggiato, vengono registrati l’ambiente circostante, il percorso e le informazioni esterne relative all’area parcheggio.
– Quando il conducente desidera recuperare il veicolo lo richiama utilizzando il pulsante sullo smartphone, il recupero automatico si avvia basandosi sulle informazioni della posizione dello smartphone e delle informazioni sul veicolo.
– L’itinerario viene calcolato in base alla tecnologia sensor fusion e il veicolo viene automaticamente guidato dall’area parcheggio alla posizione in cui l’utente sta aspettando.
Per evitare eventuali ostacoli sul percorso, viene utilizzata la tecnologia sensor fusion. In un primo tempo, i server comprenderanno solo le funzioni di notifica della richiesta di autenticazione e recupero, ma in futuro si potranno aggiungere funzioni di gestione, come il monitoraggio di altri veicoli e funzioni di operatività del veicolo.
Il sistema è chiaramente indicato per grandi aree di parcheggio esterne: gli utenti, utilizzando il proprio smartphone potranno richiamare automaticamente il veicolo verso la loro posizione, in base all’ambiente registrato in fase di parcheggio. Facilissimo immaginare una pletora di situazioni, in cui avremmo voluto avere a disposizione questa tecnologia: pioggia, condizioni climatiche avverse, o anche solo la paura di fare incontri spiacevoli avendo parcheggiato in una zona poco illuminata; questi solo alcuni facili esempi.
Sino ad ora Clarion e Hitachi Automotive Systems hanno sviluppato due sistemi di parcheggio, uno remoto che consente agli utenti di utilizzare lo smartphone per parcheggiare autonomamente i veicoli e quello “Park by Memory” che registra e riproduce gli ambienti circostanti e i percorsi delle aree parcheggio, ad esempio gli spazi residenziali, per parcheggiare in maniera autonoma il veicolo. Per il nuovo sistema Clarion ha sviluppato una tecnologia di recupero automatico a media e lunga distanza basata sulla precedente tecnologia di parcheggio autonomo. In futuro, Clarion continuerà a migliorare tale tecnologia ai fini dell’applicazione pratica.