Red Hat per i clienti: nel 2019 automazione, security e cloud

Automazione

Red Hat Customer Tech Outlook 2019. Per i clienti i temi caldi si confermano senza dubbio: automazione, security e cloud.
Per il quinto anno consecutivo, Red Hat si è rivolta ai suoi clienti per capire a che punto sono arrivati nel loro percorso tecnologico e dove intendono andare nel 2019.
L’annuale Red Hat Customer Tech Outlook ha riguardato oltre 400 clienti Red Hat di tutto il mondo, con risposte in arrivo da 51 paesi. I responsabili IT intervistati, hanno indicato tra le principali priorità tecnologiche e di budget:

– La sicurezza rimane importante per tutte le questioni e aree tecnologiche.
– La digital transformation è fondamentale, ma ancora complessa da gestire.
– Cloud e container che accrescono la loro presenza, ma restano ancora dubbi in tema di strategia e sicurezza

Sebbene vi siano progetti per l’adozione di cloud e container, per moltissime aziende l’infrastruttura virtuale gioca sempre un ruolo vitale, sia per i workload nuovi che per quelli già esistenti. Le organizzazioni concordano sulla necessità di uniformarsi su un unico sistema operativo, per ottenere i vantaggi promessi dall’utilizzo di Linux in ambienti tradizionali, container e cloud-native.

Finora l’adozione container non ha avuto i ritmi che il mercato si attendeva. L aziende, ora, sono pronte ad introdurli in maniera più decisa. La ricerca di Red Hat, infatti, ha evidenziato come l’utilizzo dei container crescerà dell’89% nei prossimi due anni, confermando il valore che le aziende attribuiscono a questa nuova tecnologia.

Come annunciato, le priorità di investimento indicate in ambito IT per il 2019 sono, in ordine, l’automazione delle attività IT, l’infrastruttura cloud e la sicurezza.
Sebbene siano le stesse già indicate nel 2018, l’automazione è passata dal terzo al primo posto. È stata indicata tra le principali tre aree di investimento dal 44% degli interpellati, rispetto al 36% dello scorso anno, indicando una maggiore enfasi sul desiderio di eliminare le operazioni manuali dall’IT per migliorare la produttività e ridurre i costi.
Quarta e quinta posizione nell’indagine, sono appannaggio dell’ottimizzazione/modernizzazione di sistemi IT legacy e dell’integrazione enterprise.

Margaret Dawson, Vice President, Portfolio Product Marketing di Red Hat
Questo combacia con la forte richiesta che registriamo da parte del mercato per Red Hat Ansible, la linea di prodotti Red Hat per l’automazione. Se cloud e sicurezza sono diminuiti leggermente in percentuale rispetto ai numeri del 2018, hanno comunque superato in modo significativo le altre priorità indicate. Confrontandoci coi clienti, sentiamo spesso come l’ìntegrazione sia diventata ancor più complessa a causa di requisiti di business sempre più avanzati, legati ai dati e alle applicazioni. I numeri relativi agli investimenti su sistemi legacy rispetto ai nuovi appaiono più significativi quest’anno, cosa che ritengo segno di eccessivo ottimismo, o conferma del fatto che stiamo finalmente uscendo da quello che eravamo abituati a definire IT bimodale