Fino al 30 settembre 2019 sarà possibile iscriversi al contest internazionale ANA Avatar XPrize, dedicato allo sviluppo delle interazioni tra robotica e percezioni umane.
Durante il concorso, che terminerà nel 2021, i team in gara dovranno far superare diverse prove ai robot/avatar di loro invenzione.
Trasportare competenze umane in un avatar telecomandato a distanza per spegnere un incendio o salvare vite durante un’alluvione, o ancora fare volontariato insegnando in un Paese povero di un’altra nazione senza nemmeno alzarsi dal divano: un avatar in grado di fare tutto questo, e molto altro, è l’ambizione che spingerà ricercatori di tutti il mondo a competere per il montepremi di 10 milioni di dollari messo in palio dal concorso.
Sponsorizzata dalla compagnia aerea giapponese ANA-All Nippon Airways, la competizione ha l’obiettivo di sviluppare un sistema che possa trasferire – a non meno di 100 km – le sensazioni, le azioni e la presenza fisica di un essere umano a un dispositivo “telecomandato” in tempo reale; dove per “sistema” si intende un avatar robotico operato da una essere umano (Operatore) che possa interagire con un ambiente o una persona a distanza (Destinatario).
Ambassador per XPrize in Italia è Emilia Garito, Ceo di Quantum Leap , advisor tecnologico e broker di diritti di IP, quali brevetti, modelli di design, copyright e marchi in Italia e all’estero.
Il regolamento
Le regole del concorso non prevedono restrizioni sulla forma e sulla fisionomia dei robot sviluppati dai team concorrenti, ai quali si richiede di creare una struttura funzionale a riprodurre le capacità umane.
Tre modalità entro le quali progettare l’avatar:
-modalità “Operator Mode”: in questa modalità l’avatar fa tutto ciò che gli dice l’operatore;
-modalità “Enhanced Avatar”: le facoltà dell’operatore in questo caso vengono aumentate dall’avatar, ad esempio attraverso la visione a infrarossi, l’analisi dell’ambiente circostante o il potenziamento delle capacità fisiche e motorie, tutte abilità molto utili in caso di operazioni di emergenza durante i disastri ambientali;
-modalità “Semi-autonomous”: l’avatar elabora gli input trasmessi dall’operatore in forma di obiettivi e agisce in autonomia interagendo con l’ambiente circostante.
A febbraio 2020, una giuria indipendente selezionerà fino a 150 team tra tutti i partecipanti alla fase di qualificazione, che potranno così accedere alle semifinali.
Ai team finalisti selezionati nel giugno 2021 (venti al massimo) saranno distribuiti, equamente, 2 milioni di euro, per mettere a punto i progetti in vista della finale, dove tutti gli avatar saranno messi alla prova in diversi scenari.
Annunciato ad aprile 2022, il vincitore riceverà il primo premio di 8 milioni di euro.
Emilia Garito, Ambassador XPrize in Italia e Ceo di Quantum Leap
La mission di XPrize è quella di promuovere la competizione tecnologica trai migliori ricercatori al mondo per generare innovazione che abbia un impatto significativo sulla vita dell’uomo. Questo concorso aiuterà a compiere passi avanti nella ricerca e sviluppo di avatar, dispositivi che permettono di espandere la sfera sensoriale umana in innumerevoli ambiti di applicazione che vanno dall’ingegneria spaziale, alla medicina, fino alla gestione di situazioni di pericolo. L’Italia è uno dei paesi più all’avanguardia al mondo nella meccanica avanzata, nella meccatronica e nelle tecnologie esponenziali, grazie ad un ecosistema spesso poco conosciuto ma diffuso nei distretti tecnologici di diverse regioni del Paese come Toscana, Emilia, Lombardia, Veneto, Liguria e Puglia. Il premio è una grande occasione sia per le eccellenze accademiche sia per le aziende private di emergere e affermarsi anche a livello internazionale.