Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Per provare l’App Synology Surveillance Station abbiamo adottato come base il versatile NAS DiskStation 718+, con DSM versione 6.1.7-15284 e l’applicazione aggiornata alla release 8.2.1-5765.
Il setup iniziale non richiede grandi nozioni e permette di selezionare una porta per l’accesso diretto alle CAM e al login su HTTP o HTTPs, per utilizzare la console senza doversi nuovamente ricollegare tramite DSM.

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Una volta redirezionati sul desktop dedicato dell’App è possibile osservare una dashboard sull’uso del sistema e con le principali voci riguardanti il sistema. Le icone allineate sul fianco sinistro consentono l’avvio delle attività principali. Il primo passo è quello di effettuare la ricerca delle IPCAM compatibili che sono connesse sulla stessa rete del nostro NAS utilizzando la funzione “Telecamere IP” (nel nostro caso AXIS M3105-L). Il procedimento è semiautomatico e permette di rilevare tutte le telecamere connesse alla nostra rete.

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Una volta installate le telecamere dell’impianto è possibile vederne lo stream in diretta, catturare immagini e personalizzare il layout dell’applicazione per definire flussi primari e secondari, con le relative risoluzioni e supporto audio (se disponibile dalla IPCAM).

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

La gestione del singolo dispositivo remoto è possibile in modo molto granulare e preciso; l’AXIS in prova può essere regolata in ogni dettaglio ed è possibile abilitare direttamente da interfaccia Web il rilevamento del movimento, i differenti avvisi in caso di manomissione, mentre gli alert per le analitiche non sono supportati via browser; per quelle è necessario Surveillance Station Client per Windows (un pacchetto da meno di 100 MByte liberamente scaricabile dal sito del produttore).

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Eventuali allarmi, promemoria o avvisi possono essere gestiti tramite interazione sonora con l’operatore o sfruttando elementi visivi per attrarre l’attenzione dell’utente (lampeggiamento o finestre popup). Il profilo di streaming, la risoluzione e la qualità possono essere controllati dal pannello di controllo, così come l’interazione con l’ambiente esterno in prossimità della telecamera, tramite microfono. Dallo stream in diretta è possibile ricavare fotogrammi, avviare la registrazione manuale ed esaminare dettagli tramite lo zoom in tempo reale.

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Tramite l’icona “orario” è possibile intervenire sulla timeline temporale dei video registrati, scorrendo con grande rapidità tra tutti i flussi, per trovare in poco tempo un determinato evento. La ricerca è facilitata da una specifica funzione e dalla possibilità di effettuare il download dei video accumulati. Non solo, accedendo all’archivio dei video registrati è possibile effettuare una verifica dei contenuti anche montando assieme più video. Lo spazio disco può essere preservato impostando una soglia di capacità da non superare e, oltre la quale, il sistema si occupa di sovrascrivere il pregresso.
Per rendere più immediata la ricerca con File Station è possibile abilitare una indicizzazione ex-novo tramite l’App Surveillance Station.

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Durante l’uso si apprezza, fin dai primi momenti, la disponibilità di una interfaccia user friendly, che porta l’utente (anche con poca esperienza) a configurare la maggior parte dei servizi senza troppi sforzi. La localizzazione in lingua italiana è coerente e chiara, così come la disposizione della maggior parte dei tasti e dei menu.

Synology Surveillance Station, da NAS a DVR per la sicurezza

Il supporto per la registrazione MP4 e la visione “live” mantengono la medesima qualità offerta dalla telecamera in uso; ciò permette di massimizzare l’acquisto di un modello top di gamma per usi specifici e di far convivere senza problemi anche device più economici per scopi meno importanti.

L’accesso tramite mobile e una gestione semplificata dei privilegi di accesso e delle licenze per videocamera rendono Surveillance Station un’ottima alternativa rispetto a una soluzione DVR stand-alone.

Punteggio

89
su 100

PRO

Sistema integrato e facile da usare; interfaccia chiara e immediata; qualità video elevata; gestione video e allarmi granulare; funziona tramite browser o client.

CONTRO

Alcune funzioni richiedono l’uso del client su endpoint.