Le tecnologie digitali hanno cambiato il modo di fare acquisiti e quello di viaggiare; a Smau Milano grandi player e startup presenteranno le loro soluzioni.
E il mondo dell’e-commerce in questi anni è cresciuto costantemente con percentuali a doppia cifra: Netcomm, l’associazione che riunisce 340 player del settore in Italia, ha stimato che in tutto il 2018 nel mondo ci saranno acquisti digitali per 2.842 miliardi di dollari, e ora del 2021 questo volume quasi raddoppierà con 4.870 miliardi di spesa. Un fenomeno inarrestabile che i retailer italiani devono imparare a dominare e non subire per recuperare il ritardo. Ancora Netcomm, infatti, ha calcolato che il commercio elettronico partecipa al Pil inglese con l’8%, a quello cinese con il 5,8%, al tedesco con 2,5%, allo spagnolo con il 2,7%, mentre a quello italiano con solo il 1,6%.
È di settembre il lancio di Bill, il nuovo sistema di pagamento digitale nato in casa SisalPay che punta a diventare il “portafoglio” virtuale di tutti gli italiani e che a Smau Milano sarà presentata approfonditamente. Sicuro, comodo e veloce, Bill è il wallet digitale più conveniente del mercato, che consente di effettuare direttamente dallo smartphone i pagamenti di tutti i giorni e di trasferire denaro con i propri contatti. Con Bill, SisalPay è pronta a indirizzare l’evoluzione del settore dei pagamenti digitali e, attraverso la ricarica in contanti, a proporre il primo modello di proximity banking in Italia. A Smau, SisalPay presenterà anche EasyCassa, un sistema evoluto di registratore di cassa capace di offrire agli esercenti – a partire dai 40.000 punti vendita SisalPay – una soluzione in grado di integrare qualsiasi servizio a valore aggiunto, tra cui i pagamenti digitali.
Payplug, invece, offre la prima soluzione di pagamento online al 100% pensata per le PMI con l’obiettivo di semplificare l’e-commerce sia per i retailer che per i clienti. Fra le funzionalità offerte, ogni azienda ha una pagina di pagamento integrata e personalizzata, un sistema di 3-D Secure intelligente che si attiva solamente in caso di rischio, e l’opzione di salvataggio dei dati della carta per permettere ai clienti ricorrenti di ordinare in un solo click.
Sarà disponibile proprio a ottobre il nuovo SmartPOS sviluppato da Nexi, che è anche un caso di successo presentato nell’ambito del Premio Innovazione Smau. SmartPOS è un nuovo POS per i pagamenti digitali basato su tecnologia Android e in grado di accettare qualsiasi tipo di pagamento. Questo strumento consente agli esercenti di semplificare la gestione dell’attività commerciale e offre servizi grazie a più di 100 app integrate.
A Smau sarà presente QVC, il retailer multimediale dello shopping e intrattenimento, per incontrare startup innovative da inserire nel programma QVC Next, il piano di accelerazione che sostiene le aziende italiane. QVC, infatti, in sinergia con alcuni partner dell’ecosistema innovazione, seleziona su tutto il territorio nazionale imprese italiane appena nate, piccole e medie, che sviluppino prodotti innovativi e di qualità. Un team dedicato valuta ogni singolo progetto imprenditoriale secondo le sue potenzialità e specificità. I prodotti ritenuti maturi e validi vengono acquistati da QVC e venduti all’interno di spazi dedicati sulle piattaforme QVC, nei quali innovatori emergenti possono presentarsi e raccontare l’iter di crescita. Le start up, una volta selezionate, hanno la possibilità di usufruire del sito, dei social network e delle iniziative speciali create ad hoc. La multicanalità di QVC è in grado di lanciarle in modo efficace, garantendo visibilità su tutto il territorio nazionale. QVC è sul Digitale Terrestre, tivùsat (canale 32), tivùsat HD (canale 132), Sky e Sky HD (canale 475) e sul web www.qvc.it.
A Smau l’artificial intelligence company iGenius presenta Crystal.ai, il primo advisor virtuale per la business intelligence personalizzabile con qualsiasi tipo di dati (CRM, sales, marketing, IoT e operations, per menzionarne alcuni) per interpretare e rendere disponibili questi ultimi tramite linguaggio naturale, semplificandone al massimo l’accesso per chiunque operi in azienda.
E’ dedicata al mondo del retail e della ristorazione Vivaldi la piattaforma di Intelligenza Artificiale per la Robotica Sociale presentata da Omitech. I robot infatti sono studiati per offrire assistenza, alla vendita oppure supporto nel ricevimento dei clienti di un albergo o di un ufficio pubblico, interagendo in modo naturale con i clienti e rispondendo correttamente alle loro richieste.
Poi, ci sarà l’esperienza di K BRAND, software house lombarda principalmente orientata al mercato B2B con una forte predisposizione alla realizzazione di progetti legati alla semplificazione e gestione dei processi aziendali e al trattamento e raccolta dei Big Data.
SendinBlue, invece, presenta la propria innovativa soluzione di marketing relazionale che permette di creare, automatizzare e gestire l’invio di campagne e-mail, e-mail transazionali ed SMS. SendinBlue, che offre un piano gratuito con tutte le funzionalità incluse fino a 9000 e-mail mensili, aiuta già ogni giorno più di 25.000 aziende ed organizzazioni nel mondo.
Fra le startup presenti a Smau che operano nel settore del digital marketing, segnaliamo Leevia (Trento), la prima piattaforma italiana che consente di creare contest online legali senza la necessità di saper programmare. Poi Touchware (Aosta), che offre soluzioni di software e app (digital marketing, gestione workflow, incentivazione rivenditori etc) personalizzate per l’azienda impegnata nella digital transformation nella fase di interazione con gli utenti finali.
Nelle Marche dalla collaborazione tra Olivia Monteforte, Massimiliano Camillucci e Federico Brocani, nasce il progetto “360° Storytelling”: l’obiettivo è raccontare i processi produttivi artigianali con una storia video-narrata attraverso l’ausilio di tecnologie a 360°, telecamere e visore di Realtà Virtuale, permettendo così ai potenziali clienti di entrare nel cuore di un’azienda manifatturiera o artigianale. Local living (Cosenza) ha realizzato due app: Localiving e Localiving for Business, basate sulla geolocalizzazione degli utenti e degli esercenti e prevedono al loro interno l’utilizzo di una chat. La mission dell’azienda è quella di stravolgere il marketing locale delle piccole imprese e renderlo accessibile, facile e low cost. Infine, la startup napoletana Postino.social intende affermarsi fra le piattaforme utili a gestire più account social: non è necessario scaricare o installare nessuna app o programma. Gli utenti, una volta registrati al portale e collegati i loro account social, possono selezionare ed importare i loro contenuti da pc, Google Drive e Dropbox.
Sono molte, diverse, e personalizzabili per ogni esigenza le idee presenti a Smau, che retailer e operatori turistici possono mettere in pratica per aumentare la propria platea di clienti. Partendo da un esempio concreto: Natuzzi, la più grande azienda italiana nel settore dell’arredamento, ha fatto squadra con Hevolus, per sviluppare Natuzzi Photoplanner, l’innovativo servizio dedicato ai clienti. Basta scattare una foto dell’ambiente domestico da arredare per recarsi nello store Natuzzi e vivere la propria emozionante esperienza di Mixed Reality: indossati i visori di realtà mista, il cliente potrà “visitare” la propria casa, scegliendo i modelli d’arredo, provandone colori e materiali, e sperimentandone la disposizione nell’ambiente.
Oppure Carrefour, che ha deciso di utilizzare la tecnologia blockchain nella tracciabilità degli alimenti, primo operatore della GDO a farlo in Italia. Carrefour sarà quindi in grado di rendere trasparente e consultabile per i clienti la filiera dei prodotti agroalimentari: si parte nell’autunno 2018 con la filiera avicola, per poi portare la tecnologia anche in quella degli agrumi a marchio proprio e proseguire nel 2019.
Fra le startup segnaliamo Hooro (Imola), che propone soluzioni digitali per migliorare la gestione dei negozi. Hooro raccoglie dati in tempo reale dai consumatori nel negozio fisico e prima del check out elaborandoli con algoritmi di Machine Learning, generando metriche sia per il retailer che per il consumatore. Ne derivano l’aumento della redditività dello scaffale, l’ottimizzazione delle attività di rifornimento dei prodotti a scaffale, un maggiore coinvolgimento del consumatore durante la spesa e il pagamento in-app. Emojlab (Ancona), invece, propone soluzioni tecnologiche HW/SW non-invasive che, con il sistema di Emotional Analytics e Intelligence, abilitano una connessione empatica con il cliente per ottimizzare il tasso di conversione ed aumentare le vendite sia online (app e e-commerce) che in store. Ubisive (Macerata), infine, utilizza soluzioni di mobile e pervasive computing per creare app di gestione e marketing su tutte le piattaforme e sistemi di interconnettività fra utente e ambiente, come esperimenti di realtà immersiva e sistemi di omnicanalità.