L’azienda continua a credere nel mercato italiano e, forte di un investimento che ha ormai raggiunto i 140 milioni di euro, si appresta ad ampliare il proprio data center di Cornaredo con un quarto building, la cui consegna è prevista entro la prima metà del 2019.
Con orgoglio, Davide Suppia, Country Manager di DATA4 in Italia, ha ricordato che negli anni passati, quando molte realtà industriali si tenevano ben distanti dai Paesi del sud Europa, DATA4 investiva pesantemente nel Belpaese e ora ne raccoglie con merito i frutti: nel solo 2017, con una crescita di ben il 67%.
Davide Suppia
La realizzazione del quarto datacenter nel campus di Cornaredo, certificato ISO 9001 e 27001, testimonia come il mercato italiano sia estremamente dinamico in termini di colocation e hosting delle infrastrutture IT, considerando che gli spazi IT disponibili dei primi tre siti sono stati quasi tutti allocati. La conferma del piano di investimenti di DATA4 per il nostro Paese non potrà che consolidare il nostro sempre più solido posizionamento presso clienti, partner e stakeholder.
La parola scalabilità è certamente fra le più presenti nel dizionario di DATA4, che infatti prevede di arrivare entro 10 anni ad investire 250 milioni in Italia; la stessa area di Cornaredo, che come detto presto ospiterà il quarto building, vanta uno spazio utile di 10 ettari e un potenziale di ben 10 buildings. Proprio la progettualità è sicuramente una delle chiavi del successo di DATA4, che cerca di offrire ai propri partner servizi di altissima qualità: ricordiamo, a questo proposito, che l’area di Cornaredo (che abbiamo visitato a marzo 2016 in occasione della prima inaugurazione) sfruttata da DATA4 presentava già alcuni capannoni industriali ancora in ottimo stato, ma per avere il massimo della qualità e affidabilità possibili, l’azienda ha comunque scelto di abbatterli e creare da zero i building, realizzandoli secondo i propri standard qualitativi.
La scelta, unica nel suo campo, di avvalersi di alimentazione elettrica ad alta tensione, va anch’essa nella direzione della massima affidabilità: si tratta, infatti, di un tipo di corrente elettrica molto meno soggetta ad impurità del segnale e molto raramente soggetta ad interruzioni (l’ultima risale al 2013).
La scelta di realizzare i propri datacenter in totale controllo dal punto di vista di progettazione, finanziamento e realizzazione, permette a DATA4 di poter implementare tecnologia di altissimo livello, che si traduce in massima trasparenza di qualsiasi tipo di dato verso i clienti. Consumo energetico, valori ambientali, sono solo alcuni dei parametri messi a disposizione di chi (molti) cerchi una soluzione su cui poter contare ad occhi chiusi.
In un mondo che vede un aumento esponenziale del traffico dati e sempre più private cloud presenti (per non parlare di IoT), soluzioni come quelle proposte da DATA4 sono, non solo gradite, ma direi quasi indispensabili. Non è un caso che la società abbia sottolineato la totale affidabilità dei propri servizi; un fermo anche breve dei servizi cloud, già oggi comporta costi altissimi in termini di immagine e produzione.
DATA4, come facilmente immaginabile, non si fermerà certo qui: la Spagna sarà la prossima nazione in cui effettuare investimenti, ma chiaramente gli obbiettivi sono molto ambizioni e, per potersi confrontare in un mercato remunerativo, ma al tempo stesso esigente in termini di investimenti iniziali, l’azienda può contare sulla forza economica di Axa France. AXA Investment Managers – Real Assets, infatti, da luglio 2018 è azionista unico di DATA4: la crescita poggia dunque su solidissime basi finanziarie.
Olivier Micheli, Presidente e Direttore Generale di DATA4
Siamo estremamente soddisfatti dell’investimento di AXA IM – Real Assets con i quali collaboriamo da sei anni e che conosce perfettamente il Gruppo e il suo settore d’attività. La volontà di accompagnarci nel nostro sviluppo futuro è un segnale di stabilità e continuità che riconosce, inoltre, le performance registrate da DATA4. Insieme abbiamo l’ambizione di accelerare la realizzazione del nostro piano strategico, consolidando il posizionamento nel mercato e rafforzando la nostra impronta europea.