Kingston collabora con Ontrack per cancellare in modo efficiente ed economico i dati personali, garantendo la piena conformità al GDPR a società e a privati
Il GDPR ha introdotto il diritto di richiedere l’eliminazione di dati personali a società terze, rendendo la cancellazione sicura un pilastro fondamentale per garantire conformità al nuovo regolamento.
Tuttavia, secondo uno studio sulla sicurezza condotto da Ontrack, spesso le persone non riescono a cancellare correttamente i propri dati dai drive utilizzati, mettendo a rischio sia la propria che l’altrui identità e privacy.
In questo studio la società di recupero dati ha acquistato 64 unità (37 HDD e 27 SSD) da differenti venditori su eBay, e ha analizzato se le unità utilizzate fossero state ripulite con successo o, al contrario, contenessero ancora tracce di dati.
Tra le unità esaminate quasi la metà ha mostrato tracce di dati, il che significa che i nuovi proprietari hanno avuto accesso critico all’identità dei proprietari precedenti. I dati rilevati includevano informazioni altamente sensibili e personali come documenti privati, e-mail, contatti e recapiti, elenchi di indirizzi, nomi di account online, password, dati aziendali sensibili e dati su transazioni importanti (nomi di società, salari, numeri sequenziali di carte di credito, conti bancari, informazioni su investimenti e dichiarazioni dei redditi).
La mancanza di cancellazione sicura, dovuta a un errore umano, tecnico o derivante da procedure di cancellazione errate, ora più che mai può portare conseguenze drastiche per aziende e organizzazioni, tenendo soprattutto conto dei rigidi requisiti di protezione dei dati richiesti dal GDPR recentemente entrato in vigore.
La cancellazione definitiva dei dati richiede tempo e risorse, e i dati che non vengono completamente cancellati prima che il supporto venga smaltito sono vulnerabili all’esposizione. Per aumentare la sicurezza dei dati di chiunque è necessario un processo di distruzione dei dati sicuro e verificato.
L’indagine di Ontrack ha differenziato tra unità HDD e unità SSD, rilevando una tendenza crescente verso i dispositivi flash (SSD).
Sebbene non immuni dal rischio di furto d’identità, le unità SSD tendevano a facilitare la pulizia dei dati con maggiore successo.
Il metodo utilizzato dai proprietari precedenti per cancellare i dati sulle proprie unità, prima di venderli, dimostrava un approccio quasi convenzionale. Sebbene non sia stato possibile determinare la metodologia di cancellazione per ogni unità, almeno otto drive non mostravano alcun tentativo diretto di eliminazione dei dati.
La tendenza generale è evidente: le persone mettono a rischio la loro identità e la loro privacy troppo facilmente.
Phil Bridge, Senior Vice President, Data and Storage Technologies, di Ontrack
Il metodo migliore per eliminare i dati consiste nell’eseguire più sovrascritture, in particolare quando la cancellazione dei dati deve soddisfare specifiche norme standard giuridici I prodotti professionali si distinguono per le seguenti caratteristiche: certificazioni indipendenti, utilizzo di algoritmi standard internazionali, reportistica dettagliata e tracciabilità delle eliminazioni eseguiteIn qualità di leader del settore del recupero dei dati e fornitore globale di servizi di cancellazione, Ontrack offre competenze e capacità di recupero senza pari per accompagnare gli utenti Kingston nelle loro esigenze di recupero e cancellazione.
La cancellazione dei dati dagli SSD
Come produttore ed esperto di SSD, Kingston Technology sottolinea che gli SSD si comportano in modo molto diverso dagli HDD quando salviamo o cancelliamo dati su essi.
Robert Allen, Direttore Marketing, Kingston Technology EMEA
Queste differenze tecnologiche presentano delle sfide tecniche quando si tratta di eliminare in modo sicuro i dati dai supporti di archiviazione flash. Gli SSD hanno diverse funzioni che influenzano lo stato dei dati memorizzati, come la modalità FTL (funzione Flash Translation Layer), che controlla la mappatura dei file, nonché il livellamento dell’usura, la funzione Trim, Garbage Collection e la crittografia always-on, tutti fattori che influenzano la recuperabilità dei dati cancellati o scartati.