Una volta concessi i privilegi di accesso tramite Hyper Backup, dalla finestra di registrazione si ritorna all’interfaccia GUI del NAS, per continuare il setup.
I passaggi consentono di definire una nuova procedura o di ricongiungersi ad altri processi già esistenti. Oltre a scegliere la sorgente dei dati è possibile variare lo scheduling dei processi, in base a giorno e ora di attivazione, abilitando notifiche, crittografia e la banda da occupare per il trasferimento dati.
Attivando la rotazione dei backup è possibile gestire al meglio le copie multiple, adottando un criterio basato sull’età dei file, oppure meccanismi personalizzati che includono intervalli di versione di settimane o mesi, in funzione delle necessità.
Optando per l’algoritmo Smart Recycle, la piattaforma si occupa in modo autonomo di manutenere le versioni orarie, giornaliere e mensili dei file, trattenendo la variante più recente prodotta entra le 24 ore, entro la giornata e ogni settimana.
A questo punto la procedura di configurazione può dirsi conclusa ed è possibile affidarsi alle attività programmate o lanciare manualmente il backup.
È altresì consentita la creazione di ulteriori procedure personalizzate e indipendenti, oltre all’analisi dei file di log e alla verifica dei volumi di dati trasmessi e gestiti ora dopo ora.
Dalla medesima interfaccia è possibile avviare il ripristino dei dati o dei LUN archiviati; è possibile selezionare il recovery sul target di origine o in differenti location, come anche il ripristino dei soli file o di specifiche impostazioni di sistema (utenti e gruppi, dominio/LDAP, condivisione file e servizi).
Tramite web browser è possibile effettuare una gestione remota, per il controllo e l’accesso ai singoli file. Si tratta certamente di un aspetto user-friendly, che rende più semplice la manutenzione delle procedure di backup. Tramite portale è possibile navigare nelle differenti cartelle del backup, alla ricerca del documento desiderato; diversamente, installando Hyper Backup Explorer per desktop potremo sfogliare e scaricare file o cartelle, senza dover effettuare il download dell’intero archivio.
I dati e i singoli backup sono facilmente accessibili, chiaramente visualizzati sulla scala temporale nella sezione inferiore della pagina.
A patto di disporre di una linea xDSL sufficientemente veloce, il sistema offerta da Synology si è dimostrato lineare e comprensibile anche da parte di personale non altamente preparato ed è perciò consigliabile anche per gli ambienti di piccole dimensioni, solitamente privi di figure tecniche di rifermento o amministratori IT.
Diversamente da molti altri servizi, il piano tariffario messo a punto per questo tipo di service risulta ben bilanciato e sostenibile anche per le microimprese, con costi inferiori ai 25 Euro (IVA esclusa) all’anno per i pacchetti a minor capacità. Se si necessita di capacità al di sopra del TByte, la tariffa è comunque ragionevole, con un costo mensile tra i 6 e i 7 Euro (IVA esclusa – per 1 TByte).
Oltre al sistema di Log automatici è possibile monitorare l’origine dei file e la destinazione, fissando eventuali quote d’uso.
Nel complesso, Synology C2 Backup trasformare il NAS dell’ufficio in una macchina ad altissima affidabilità, capace di replicare i dati in modo autonomo attraverso un servizio solido e ben strutturato. A nostro avviso si tratta di una valida alternativa per qualsiasi impresa, dalla più piccola e meno strutturata, sino alle realtà che già dispongono di una rete articolata. C2 può infatti aiutare a irrobustire i processi di backup & recovery senza impattare sui sistemi esistenti, grazie alla ridotta complessità dell’architettura adottata.
Punteggio
90
su 100
PRO
Interessante rapporto prezzo/caratteristiche; buona granularità; facile da gestire; supporta crittografia; gestione Web.
CONTRO
Nessun inconveniente rilevato.